Una famiglia fatta con...Le Mani
La band rivelazione al Tgcom
Educato (non ci dice chi è l'artista che non apprezza musicalmente neanche sotto tortura), filosofo ("rifletto troppo") e innamorato ("ma non mi definisco fidanzato").
Luigi Scarangella vocalist del gruppo "famiglia" Le Mani spiega quanto siano grati al Web per il successo della loro prima hit Stai bene come stai. Su Sanremo, "ci hanno chiuso la porta, nessun problema". E un piccolo appello a Bersani: "Vieni a fare un bicchierino con noi?".
In Fondo è lalbum desordio de Le Mani. Il primo singolo Stai bene come stai, che ha anticipato il disco, ha scalato le classifiche dellairplay (Top 20), di iTunes (è stato numero 1 in classifica) della digital download Nielsen (è stato numero 3) e ha contribuito al successo della band. Le Mani sono Antonio Marcucci (Chitarre), Luigi Scarangella (Voce), Francesco Stoia (Basso), Marco Pisanelli (Batteria), Angelo Perna (Tastiere).
Cosa ci puoi anticipare del tuo nuovo video L'ultima lettera?
Saremo a Matera nella nostra città. Lo storybord si basa sulla storia di due persone. E ci riprenderanno mentre suoniamo. Questo per ora quello che sappiamo dal momento che cominceremo le riprese il dal 2 al 4 aprile.
Come mai avete coinvolto Branciamore e la Mastronardi della fiction I Cesaroni nel primo video?
La nostra casa discografica voleva dei volti noti per dare un tocco in più al video. Il nostro produttore, Davide, conosceva i due attori de I Cesaroni e li ha proposti.
Matteo Branciamore è un vostro collega, fa anche il cantante. Ti ha chiesto consigli?
Sì. Ma non ho saputo cosa rispondere sinceramente. Ci siamo persi di vista per un po'. Ultimamente ci siamo incontrati e mi ha fatto ascoltare delle cose. Sta andando avanti alla grande con il suo progetto.
Perché hai un "rapporto conflittuale con il pc"?
E' come la matematica. Non lo capisco. Ma mi fa piacere scaricare la posta e rispondere ai fan. Non dimentico che il primo singolo Stai bene come stai è andato bene grazie anche a Myspace.
Qual è la mail più strana che hai ricevuto?
Più che una mail so che una ragazza ha pubblicato sul suo sito Myspace la scritta "Luigi ti voglio sposare"!
Quando si parla di voi usi sempre il termine "famiglia"...
Sia tra il nostro staff che in quello della Universal, la casa discografica, abbiamo sempre incontrato persone "umane". E ci hanno sempre dato la possibilità di esprimerci.
E' vero che siete stati eliminati alle selezioni di Sanremo?
Direi che si è chiusa una porta. Ma era solo un piccolo passaggio nel nostro progetto. Presentiamo adesso il secondo singolo L'ultima lettera che è il brano scartato dalla Commissione.
Una della canzoni del disco è Replay? Un riferimento alla canzone di Bersani?
No. Anche se lo stimo moltissimo e anzi approfitto per dire che mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con lui. Magari davanti a un bicchierino...
Di cosa parla il brano?
Delle ripercussioni che alcuni eventi possono avere su di noi e di come non ce ne rendiamo conto.
I testi del disco sono molto "sofferti". In particolare, parla di amori difficili. Perchè?
E' un disco ricco di esplosioni di sentimenti. C'è amore, sofferenza, speranza e morte. C'è una atmosfera malinconica bella, un limbo che ti lascia sospeso.
Dove vi vedremo questa estate?
All'Heineken Jammin Festival. Prima di artisti come Red Hot Chili Peppers, My chemical romance.
Non avete paura?
Ma no. Siamo dei veri animali da palco! Alla notte bianca di Roma con 30mila persone davanti è stato un successo!
Andrea Conti