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"Il successo dopo la depressione"

Kekko dei Modà al Tgcom

All'inferno e ritorno.

E' quello che deve aver provato Kekko, leader del gruppo Modà, dopo i violenti scontri con il boss della sua ex casa discografica, un anno fermo senza far nulla, Sanremo ("Non mi ha dato niente") e il successo inatteso in hit parade con il disco "Quello che non ti ho detto" ("Nonostante nessun appoggio mediatico"). "Questo è un bel momento -rivela il cantautore -, specie dopo la crisi depressiva che ho avuto".

Cosa è successo con la sua ex casa discografica?
Era la New Music. Premesso che devo molto a Pippo Landro, che ne è il direttore, se oggi sono arrivato fino a questo punto. Ma dal punto di vista umano le divergenze erano nette.

In che senso?
Pippo è un persona di gran cuore ma quando si incazzava cambiava radicalmente. Io sono una persona pacata e questi scontri mi facevano male. I rapporti si sono deteriorati e siamo arrivati al Festival di Sanremo senza una casa discografica.

Sanremo vi ha regalato qualcosa?
A me personalmente nulla. Forse qualche data live in estate ma niente di più. E' stato scandaloso che facessero esibire i giovani a notte fonda. Nonostante fosse stato presentato come il "Sanremo dei giovani". E poi è stata un'arma a doppio taglio.

Ci tornereste?
Non sono cose che dipendono da noi. Ma mi piacerebbe...

Come spiega il successo del vostro ultimo disco?
Considerando che dalpunto di vista mediatico non siamo stati supportati direi che si fonda tutto sul passaparola, i nostri testi sono molto genuini e sinceri. Inoltre credo che il nmostroprimo disco "Ti amo veramente" ci abbia anche aiutati. La gente si ricordava di noi.

Nel booklet ringrazia Paolo Meneguzzi e Luca Dirisio. Come li ha conosciuti?
'Pablo' è un ragazzo tranquillo e molto professionale. Mi ha sempre dato molto coraggio. Luca l'ho conosciuto durante un Festival radiofonico, c'erano tutti i big e noi eravamo gli unici sconosciuti. Così abbiamo fatto 'comunella'. Le cose poi a lui sono andate alla grande. Ogni volta che viene a Milano lo ospito e usciamo sempre assieme. Luca ha un gran cuore ma è un vero e proprio cavallo pazzo! E poi mi è stato vicino quando sono stato male...

Cosa ha avuto?
Ho sofferto di depressione. Ho anche avuto problemi al cuore.

Ne è guarito?
Sì. Un giorno sono andato in ospedale e ho sentito dei parenti che parlavano di un loro caro che di lì a poco sarebbe morto. Io erocaduto in depressione perché non avevo la canzone giusta e perché stavo fermo da un anno. E' stato allora che mi son fatto forza pensando a quell'uomo e a tutte le cose che avrebbe voluto fare al posto mio.


Andrea Conti