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Wilson, confermato tentato suicidio

Da mesi era depresso e usava narcotici

La polizia di Santa Monica che ha soccorso l'attore Owen Wilson è stata chiamata per tentato suicidio.

Lo rivelano i verbali che però non lasciano intravvedere le cause di un gesto tanto drammatico. Secondo il "Mirror", Wilson era depresso da mesi e si era convinto che il suo malumore avesse fatto finire la storia con Kate Hudson. Inoltre usava narcotici e antidolorifici che, se abusati, hanno effetti analoghi alle droghe.

I tabulati rivelano che la chiamata al numero di emergenza 911 sarebbe partita direttamente dalla casa dell'attore, 38 anni, ricoverato domenica notte in un ospedale di Los Angeles con il polso sinistro tagliato.

Conosciuto nell'ambiente dello spettacolo per essere un "animal party", amante dei club per soli uomini come quello della modella di Playboy Izabella St James, Wilson nebgli ultimi tempi era diventato schivo e tenebroso. La rottura dalla Hudson, alla fine dell'anno scorso, era stata per lui dolorosa.

Voci suggeriscono anche che avesse dei problemi di alcol e droga. Nella notte in cui è stato soccorso aveva ingollato una bottiglietta di narcotici, di cui sembra abusasse. A questo si aggiunga il fatto che giorni fa aveva visto una foto della Hudson e del suo nuovo fidanzato in intimità e ne era rimasto sconvolto. Non sarebbe tuttavia per amore  che ha tentato il suicidio.

Al momento Wilson è ricoverato al Cedars-Sinai e dove dovrà restarvi ancora per un imprecisato numero di giorni sotto osservazione medica. In queste ore stanno circolando le foto degli amici e parenti che si susseguono al capezzale dell artista, fra questi i due fratelli Luke e Andrew, lo zio Joe che divide l'abitazione con Owen e l'attore Samuel L Jackson. Non si è invece presentata Kate Hudson, con la quale Wilson ha appena concluso una relazione sentimentale e all amore per la quale in un primo tempo era stato attribuito il gesto.