spettacolo

Arresto Michael: "Tutta colpa mia"

Il cantante dopo il fermo per droga

27 Feb 2006 - 08:52

"E' stato stupidamente colpa mia, come al solito". E' la laconica dichiarazione rilasciata da George Michael, tramite un comunicato, sulla triste vicenda di sabato sera, quando la popstar era stata trovata semi-cosciente nella sua auto a Londra e arrestata per possesso di stupefacenti. Il cantante, che il giorno stesso aveva partecipato alla messa in suffragio della madre morta, ha specificato che non "farà un disco" ispirato all'accaduto.

Questo era invece successo dopo l'arresto a Los Angeles otto anni fa, che ispirò il video di "Outside". "Ho la tentazione di farlo", ha comunque puntualizzato il cantante che la vicenda ha rivelato essere dipendente dalla droga e mai uscito dal dolore per la scomparsa della madre. Il cantante, trovato sabato sera semi-cosciente nella sua auto a Londra e arrestato per possesso di stupefacenti, aveva partecipato il giorno stesso alla messa in suffragio di Lesley, la madre morta di cancro nel 1996. Poi una cena da amici, finita fra alcol e droga.

Era stato un passante a notare la Land Rover parcheggiata alle due di notte davanti a Hyde Park Corner, nel cuore di Londra. A bordo, un uomo semi-incosciente riverso sul volante: George Michael. Giunta l'ambulanza, i medici avevano trovato il cantante in stato semi-incosciente e avevano dovuto segnalare il caso alla polizia. La popstar di  "Careless Whisper" e "Last Christmas", arrestato per possesso di stupefacenti, ha trascorso una notte in carcere, quindi è stato rilasciato, ma rischia comunque un'incriminazione. 

Ciò che tuttavia più colpisce e addolora è vedere questa icona degli Anni '80 sprofondata nell'abisso di marijuana ed ecstasy. L'ex-Wham aveva infatti trascorso la serata da amici, nel quartiere Mayfair; l'abuso di alcol e droga, gli aveva fatto perdere i sensi mentre era in auto, attirando l'attenzione del passante. Secondo i test cui è stato sottoposto Georgios Kyriacos Panayiotou (questo il vero nome dell'artista), è risultato che il cantante aveva fumato cannabis e aveva assunto Ghb, nota come "ecstasy
liquida", una sostanza popolare tra i frequentatori di club londinesi. 

Il 42enne musicista dovrà ripresentarsi negli uffici del commissariato di West End Central a marzo e rischia un'incriminazione per guida in stato di ebbrezza e possesso di
droga. Un portavoce della polizia londinese ha diramato un comunicato in cui si dice che l'artista è stato fermato per presunto possesso di stupefacenti di classe C, categoria di droghe che in Gran Bretagna comprende cannabis, tranquillanti e alcuni antidolorifici.

 Inoltre, gli agenti che hanno perquisito il baule della Rover hanno trovato riviste pornografiche e un'ampia gamma di oggetti da sexy shop. In passato Michael ha ammesso più volte di essere un consumatore abituale di marijuana: uso diventato dipendenza dopo la morte della madre. "Fumavo anche 25 canne al giorno" per fuggire dalla depressione, ha raccontato una volta.

Michael, che ha venduto oltre 80 milioni di copie dei suoi dischi in tutto il mondo in 25 anni di carriera, era stato arrestato nel 1998 a Los Angeles per atti osceni in un bagno pubblico, e alla fine della vicenda aveva dichiarato di essere omosessuale. Sull'ultimo scandalo che ha coinvolto l'ex-enfant prodige del pop britannico, l'addetto stampa di George Michael e il suo manager non hanno rilasciato dichiarazioni.

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