Da Madonna a Bruce, un grande show
A contendersi il premio per il miglior album dell'anno dovevano essere Paul McCartney e Mariah Carey ("The emancipation of Mimi" è stato il cd più venduto lo scorso anno): invece, a sorpresa, è arrivata la zampata dei vecchi U2, che si sono portati a casa ben cinque Grammy. A Los Angeles, al di là di vincitori e vinti, è stata una serata di grande musica.
Con un esordio memorabile: Madonna, avvolta da un body celeste, si è esibita a fianco di due ologrammi assieme alla band virtuale dei Gorillaz, il gruppo concepito da Damon Albarn dei Blur. Quindi, un toccante duetto a capella tra Alicia Keys e Steve Wonder, che hanno intonato "Higher Ground".
Lo show, dedicato alla città di New Orleans devastata dagli uragani, ha visto alternarsi sul palco dello Staples Center i più grandi artisti della scena musicale mondiale: dagli stessi U2 (mozzafiato il duetto fra Bono e Mary J. Blige) a Mariah Carey, che ha strappato al pubblico una standing ovation; dall'inedito trio formato da Paul McCartney, Jay-Z e i Linkin Park, impegnati in una particolare versione di "Yesterday", alla colorata interpretazione di "Gold Digger" da parte di Jamie Foxx e West, fino a Bruce Springsteen che non ha smentito la sua fama di artista impegnato pronunciando al termine della sua performance la frase "Bring them home", riferita ai soldati americani impegnati in guerra.