Brad Pitt vuol diventare... gay

Il successo (inaspettato per molti) del western gay di Ang Lee "Brokeback Mountain" ha sollecitato l'interesse di agenti, case di produzione americane... e non solo. Anche Brad Pitt, l'attore simbolo della virilità, ex di Jennifer Aniston e attuale compagno di Angelina Jolie, sta cercando una buona sceneggiatura per interpretare una storia d'amore omosessuale.

Una fonte vicina all'attore ha rivelato al Sun che Brad ha chiesto al suo agente e ai suoi collaboratori di trovare una sceneggiatura interessante che abbia come tema principale "una storia d'amore tra gay".

"Vuole che sia una storia d'interesse sia per gli uomini che per le donne e che diventi il ruolo più all'avanguardia che abbia mai impersonato", ha spiegato la fonte. Sembra che Pitt sia rimasto colpito dal successo planetario che sta ottenendo il film con Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.

"Brad sa che alcuni potrebbero prendere come uno choc il fatto che lui vesta la parte di un gay visto che ha un così ampio seguito di ammiratrici. Ma non si è mai tirato indietro quando si è trattato di fare film controversi ed ha spesso scelto di apparire in pellicole coraggiose e dal budget più piccolo piuttosto che in blockbuster che fanno milioni al botteghino", ha aggiunto la fonte.

In realtà Brad Pitt sa benissimo di avere un forte ascendente anche nella comunità gay tant'è che ha anche interpretato un ruolo ambiguo in "Intervista con il vampiro" di Neil Jordan, girato con Tom Cruise.

Nella pellicola si assiste ad incontro 'ravvicinato' tra Cruise e Pitt. Attualmente il compagno della Jolie è sul set di altri due film "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford" di Andrew Dominik e "Babel" di Alejandro González Iñárritu (nel cast Cate Blanchett e Gael García Bernal).

Intanto la notizia del matrimonio di Angelina Jolie e Brad Pitt all'hotel Villa d'Este di Cernobbio è stata smentita dalla direzione dell'albergo.
"Non è previsto alcun evento al Grand Hotel Villa d'Este in questi giorni, in quanto l'albergo riapre solo il primo marzo", ha precisato la direzione dell'hotel sul lago di Como, dopo la pubblicazione dell'indiscrezione da parte del tabloid Sunday Express.