"Smetterò di cantare il 31 dicembre"
"Smetterò di cantare il 31 dicembre 2005. Appenderò le scarpette al chiodo nel mio momento vocale migliore", è quanto ha dichiarato Rita Pavone. La cantante, oggi 58enne, dall'alto dei suoi 32 milioni di dischi venduti e 45 anni di carriera, dice che il suo tour mondiale "La mia favola infinita" terminerà proprio il 31 dicembre 2005. Rita precisa: "Lascerò il canto nel momento migliore. Il pubblico dovrà dire porco cane, ma perchè proprio adesso".
Ma un tipo energico ed eclettico come Rita Pavone induce a pensare che "gatta ci cova". Cosa nasconde nel cassetto il Giamburrasca della canzone italiana? "Più che altro - dice prontamente la cantante - di ritirarmi finalmente nella mia casa in Spagna, a Majorca, e vivere tranquilli io e Teddy. Mi dedicherò alla prosa, alla commedia musicale quando ne avrò voglia, con calma e serenità". C'e' allora qualcosa che bolle in pentola? "Beh, si' - ammette Rita Pavone - c'è qualcosa di molto vicino. Parteciperò ad uno spettacolo del sabato sera di Raiuno in programma il prossimo 8 luglio dedicato a Padre Pio in diretta da San Giovanni Rotondo. Canterò in duetto con Cecilia Gasdia "Miserere". E' la prima volta che lo cantano due donne. Saremo un po', io e Cecilia, come Pavarotti e Zucchero. Sempre nella stessa serata canterò anche una Butterfly in versione moderna".
"Il Festival di Sanremo è diventato sempre più un grande contenitore, dovrebbe essere invece una gara seria. Dovrebbe tornare ai lustri di anni fa quando un Tom Jones cantava Gli occhi miei. Ora in quella che era la più grande manifestazione canora italiana tutto è risolto in un grande inciucio, caratteristica di tutta l'attualità italiana". "Oggi personalmente, invece di sorbirmi in televisione il Festival di Sanremo, - continua - preferirei di gran lunga vedere uno spettacolo del grande Fiorello. E' infatti un grande protagonista della scena e lo considero il Walter Chiari del 2000 per la sua creatività e presenza di spirito sul palcoscenico".