PRESTO NE "IL CECCHINO"

Violante: "La libertà rafforza la coppia"

L'attrice svela i retroscena del rapporto con il compagno: "Ero molto gelosa, sono migliorata"

26 Apr 2013 - 13:47
 © Grazia

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Potremo vedere Violante Placido recitare ne "Il cecchino" dall'1 maggio. Diretta dal padre Michele, di lui dice: “Non mi ha mai fatta dormire sugli allori”. E in un'intervista a corredo di un servizio fotografico chic e sensuale per "Grazia", rivela il rapporto tutto istinto con la musica e con il suo compagno: "In amore voglio essere libera".

Bellezza raffinata - Negli scatti di Alberto Tommaso Badalamenti, Violante gioca con i ruoli. Da un lato, l'iperfemminilità di un tubino nero che svela le sue forme generose, dall'altro il rigore di una camicia nera con colletto e polsini bianchi che si permette l'unico vezzo della trasparenza. Inoltre, dà voce alla sua anima rock con un classico chiodo e jeans seconda pelle.

La musica come impulso - Violante, che sta per iniziare il tour per il suo secondo album "Sheep Wolf" (pecora lupo),  parla del suo rapporto contrastato con le sette note: "Scrivere musica e suonarla per me è un fatto istintivo, parte da un luogo profondo in cui non c'è controllo, ma fiducia e vulnerabilità. La sola idea di presentarmi come musicista mi terrorizzava". Ma poi, la passione ha avuto il sopravvento: "Non ce l'ho fatta a trattenermi. Se non mi fossi buttata, ne sarei rimasta soffocata".

"Nel cinema regna un glamour borghese" - Riguardo allo star system che ruota attorno al grande schermo dice: "Affermarsi con un proprio modo di vedere al cinema, è molto difficile, richiede più compromessi. Regna un glamour borghese per cui l'unica libertà che hai è diventare ancora più glamour". Mentre la libertà che desidera Violante è quella della cantante "Bjork che si è presentata sul red carpet vestita da cigno".

Michele, regista e papà - Michele Placido è il regista de "Il cecchino" con Daniel Auteil e Matthieu Kassovitz. Riguardo al duplice ruolo di figlia e attrice diretta dal padre dice: "Lavorare insieme non è un fatto che passi inosservato. Ma non mi ha mai fatta dormire sugli allori, pur essendo mio padre. Ha un approccio sanguigno e viscerale che destabilizza gli attori e non è che con me si trasformi in una persona protettiva".

Un passato da Otello - Sul rapporto col compagno Massimiliano D'Epiro dice di essere stata possessiva: "Ero molto gelosa, sono migliorata con un po' di autocontrollo, perché ho scoperto di quanta libertà ho bisogno io stessa. Amo fare molta esperienza, conoscere le perone e capisco che il mio compagno può avere la stessa esigenza. Questa libertà rafforza la coppia".

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