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"Italia Loves Emilia" minuto per minuto

Il concertone benefico a Campovolo è durato quattro ore con dodici duetti e collaborazioni

Ansa

Una scaletta serrata per quattro ore di concerto. “Italia Loves Emilia” ha visto alternarsi sul palco 13 artisti italiani tra i più amati che si sono esibiti su un enorme doppio palco. Tra i momenti più intensi Zucchero con “Madre Dolcissima” ma anche Renato Zero con “I migliori anni della nostra vita”. In visibilio i 150mila spettatori del concerto benefico.

Zucchero ha inaugurato la serata prima con “Un soffio caldo” poi la scatenata “Baila”, “Chocabeck” e il primo momento corale (molto apprezzato dal pubblico) con “Madre Dolcissima” in cui hanno partecipato Elisa, Fiorella Mannoia e l'ospite internazionale a sorpresa Jeff Beck.

Poi è stata la volta dei Nomadi con il nuovo vocalist Cristiano Turato emozionato all'inverosimile che ha attaccato con “Ancora ci sei” ma è con “Io voglio vivere” che si è sciolto e i 150mila di Campovolo si sono scatenati, gli stessi poi che hanno cantato a squarciagola in “Io vagabondo” in duetto con Claudio Baglioni. L'esplosiva Giorgia ha lanciato “Il mio giorno migliore”, uno dei suoi brani più amati “Di sole e d'azzurro” (scritto tra l'altro da Zucchero) e il tormentone estivo “Tu mi porti su” con l'autore del brano Jovanotti che ha saltellato per tutto il tempo felice.

La differenza tra me e te” è stato il brano scelto da Tiziano Ferro per aprire il suo intervento musicale, seguito da “Indietro” e “Sere Nere”. Nessun duetto per lui perché era previsto con Laura Pausini. Fiorella Mannoia attuale con il testo di “Io non ho paura” e ha stregato con una nuova versione 'esotica' e apprezzata di “Quello che le donne non dicono”, poi l'esplosione con la cover di “Clandestino” assieme a Lorenzo Jovanotti.

Uno dei momenti più intensi del live lo hanno regalato la Mannoia con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro con l'omaggio alla memoria di Lucio Dalla in una versione da brividi di “Anna e Marco”. Uno dei pilastri della musica italiana Renato Zero ha proposto “Cercami”, “Resisti” e “I migliori anni della nostra vita”. Il ritorno dei Negramaro è stato sancito con la hit “Mentre tutto scorre”, “Via le mani dagli occhi” in trittico con Elisa e Jovanotti e “Nuvole”. Piccolo incidente per Sangiorgi che, causa piccolo taglio al labbro, ha iniziato un po' a sanguinare ma da professionista ha continuato la performance senza fermarsi un attimo.

Elisa ha richiamato sul palco Giuliano per duettare in “Ti vorrei sollevare”, la cantante si è scatenata poi con “Labyrinth” uno dei suoi primi successi e “Gli ostacoli del cuore” con Ligabue con un coro gospel e voci bianche ma anche l'accompagnamento di 150mila fan. Poi Claudio Baglioni ha eseguito i suoi successi storici come “Strada facendo”, “La vita è adesso” e “Via”. “Gioconda”, “Barcollo” e “Tex” assieme a Ligabue, sono i brani scelti dai Litfiba. Il secondo brano corale è stato “Il mio nome è mai più” con Litfiba, Ligabue, Lorenzo Jovanotti, Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni.

Biagio Antonacci ha proposto “Non vivo più senza te”, “Se è vero che ci sei” e “Liberatemi”. Scatenato e trascinatore come sempre Lorenzo Jovanotti in “La notte dei desideri”, “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” e “Amico” con Renato Zero. Infine il “veterano” ormai di Campovolo con due live alle spalle, Ligabue che ha cantato “Marlon Brando è sempre lui”, “Non è tempo per noi” con Zucchero e “Il meglio deve ancora venire”. Infine la chiusura corale con “A muso duro” di Pierangelo Bertoli.