Non è stata la droga a uccidere Amy
Resi noti i risultati dei test tossicologici: nel sangue della Winehouse solo alcol
Nel corpo di Amy Winehouse non sono state trovate tracce di droga.
Lo ha detto un portavoce della cantante citando i risultati dei test tossicologici condotti dopo l'autopsia. Il portavoce ha spiegato che nel corpo di Amy sono state trovate tracce di alcol. La cantante di "Back to Black" è morta un mese fa nella sua casa di Camden a Londra.
Vengono così spazzate via tutte le illazioni fatte subito dopo la morte della cantante, quando molti tabloid avevano subito urlato all'overdose e al "micidiale" cocktail di alcol e farmaci. Alcol nel corpo della Winehouse ce n'era, ma per il resto la cantante era "pulita". Come del resto affermato con forza da parenti e amici nei giorni successivi alla morte.
Anzi, per qualcuno la causa della morte era proprio da imputare a una sorta di crollo del fisico di Amy di fronte alla mancanza totale e improvvisa di quelle sostanze di cui aveva abusato fino a poco tempo prima. Per saperne di più però bisognerà attendere i risultati completi dell'autopsia. Per il momento infatti il portavoce si è limitato a rendere noti i risultati del test tossicologico, quello che certifica che con la morte della Winehouse le droghe non c'entrano nulla. Precisando inoltre che le analisi hanno in realtà rilevato tracce di alcol, ma non in misura tale da poter stabilire se e fino a che punto esso abbia influito sulla morte.