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Joe Pesci ingrassa ma non ottiene il ruolo

Lʼattore arrabbiato si scaglia contro produttori di "Gotti"

Ap/Lapresse

Joe Pesci è ingrassato di oltre 13 kg per interpretare un boss mafioso nel film "Gotti: In the Shadow of My Father", prima di vedersi scippare il ruolo.

Arrabbiato, il premio Oscar ha quindi deciso di chiedere tre milioni di dollari di danni alla casa di produzione, Fiore Films che replica: "Non c'è un contratto firmato. Pesci si crea problemi da solo". Secondo il Daily Mail le riprese iniziano il 3 gennaio con John Travolta nel ruolo di Gotti.

Nella causa depositata a Los Angeles, Pesci sostiene che l'azienda gli aveva affidato il ruolo di Angelo Ruggiero, amico e confidente del boss John Gotti Sr., per una paga di tre milioni di dollari. "Pesci ha ultimato la sua dieta ed è ingrassato di oltre 13 chilogrammi prima di interpretare Ruggiero, noto per la sua massiccia corporatura", si legge negli atti. Tuttavia, la casa di produzione "non ha intenzione di versargli i tre milioni o di fargli interpretare Ruggero - si aggiunge -. Piuttosto, ha pensato in segreto di usare il suo nome per promuovere il film e solo dopo di trovare qualche pretesto per stracciare il contratto". L'attore precisa quindi che gli sarebbe stato offerto un ruolo minore, per un milione di dollari di compenso. 

 
L'amministratore delegato della Fiore Films, Mark Fiore, ha respinto l'accusa, affermando che Pesci non avrebbe mai firmato alcun contratto: "E' uno scherzo. Pesci si crea problemi da solo". Secondo Fiore, Pesci ha aderito al progetto quando c'era ancora Nick Cassavetes come regista, ma quando Cassavetes ha abbandonato il film, il manager di Pesci ha preteso di conoscere
il sostituto prima di parlare di ogni eventuale contratto. "Non avrà un penny da me", ha concluso.