FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Studenti in piazza in tutta Italia contro la "Buona scuola"

Manifestazioni per dire no al progetto di riforma del governo. In contemporanea lo sciopero dei docenti indetto dal Cobas e Cgil. Ecco cosa è successo, raccontato da Skuola.net.

riforma scuola la buona scuola renzi linee guida
ansa

Sciopero studenti, si comincia con la prima manifestazione, organizzata da Unione degli Studenti e Rete degli studenti medi. Tante le piazze italiane coinvolte, nelle quali gli studenti si riuniscono oggi in risposta all'hashtag lanciato sui social network, #10o. In concomitanza, tra l'altro, con lo sciopero dei docenti promosso dai Cobas. I motivi della protesta? Studenti e docenti non vogliono sottostare alla nuova riforma del Governo, la Buona Scuola. Skuola.net ha seguito in diretta gli avvenimenti della giornata.

Studenti in piazza in tutta Italia contro la "Buona scuola"

IL BLITZ AL MIUR - La sveglia è suonata presto per i ragazzi di Rete della Conoscenza, che hanno iniziato la giornata con un blitz fuori il Ministero. "Stiamo arrivando", "La grande bellezza siamo noi", #10o, #entrainscena. Questi gli slogan che accompagnano gli studenti in questa giornata di scioperi e manifestazioni.

ROMA- Non solo Miur, nella Capitale i manifestanti hanno fatto anche un flash mob al Colosseo, esponendo uno striscione con su scritto "la Grande Bellezza è soprattutto partecipazione".

MILANO – Contro la Buona Scuola e le politiche del Governo, questo il filone principale di quanti stamattina hanno sfilato a Milano alla volta dell'ufficio scolastico regionale. Un gruppetto di ragazzi, inoltre, si è staccato dal corteo per raggiungere la sede dell'Università Cattolica davanti a cui è stato scaricato un vagone di letame.

PALERMO- Non sono mancati momenti id tensione nel capoluogo siciliano dove un gruppo di manifestanti, protestando anche contro la privatizzazione e le banche, ha messo in atto un lancio di uova contro la sede regionale della Banca d'Italia e di Unicredit.

I PERCHE' DELLA PROTESTA - A spiegare i motivi che hanno portato tanti studenti a scendere oggi in piazza e ad animare uno sciopero di studenti tanto numeroso ci pensa Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti. "Oggi riempiamo 100 piazze del Paese perché non vogliamo più restare spettatori di fronte a un Governo che in nostro nome vuole distruggere i diritti all'interno delle scuole come dei luoghi di lavoro, instaurare la precarietà come sistema strutturale, instillare la competizione e la valutazione come strumenti di divisione e controllo, far trionfare definitivamente il neoliberismo come modello economico e sociale".

CONTRO LA BUONA SCUOLA - Perché, allora, tutti contro la Buona Scuola? "la Buona Scuola di Renzi apre le porte agli interessi e ai finanziamenti delle imprese; da più poteri ai presidi; valuta e punisce docenti, studenti e scuole; assume la competizione e le classifiche premiali come unico fine; si appiattisce alle esigenze di un mercato del lavoro che ha bisogno di manodopera a basso prezzo, precaria e senza diritti; abbandona il suo fine educativo a favore di contratti di apprendistato, ossia lavoro gratuito e senza alcuna valenza formativa; finanziarizza gli strumenti per abbattere la dispersione scolastica"