FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il ministro della Salute Lorenzin si scaglia contro le bufale del web sui vaccini

Le campagne false e infondate espongono a rischi per la salute

beatrice lorenzin
ansa

"Dobbiamo tenere alta la guardia perché ci sono campagne pseudo scientifiche o di pseudo informazioni che vengono fatte su Internet o sui social network, più penetranti dei canali di comunicazione classici, che stanno cercando di dissuadere i genitori dalle vaccinazioni. Un rischio molto grande". A lanciare l'allerta è il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante la conferenza "The state of health of Vaccination in the Eu".

Il ministro della Salute Lorenzin si scaglia contro le bufale del web sui vaccini

L'immunizzazione è importante - Il ministro si scaglia contro le bufale che girano sul web e che espongono a pericoli per la salute la popolazione: "L'immunizzazione deve tornare al centro delle politiche sanitarie l'Italia può giocare un ruolo importante in Unione europea e nel Mediterraneo. Non ricordiamoci delle vaccinazioni solo quando c'è qualche morbo".

Le false notizie contro il vaccino - Non capita di rado sui social network che qualcuno si improvvisi portatore di verità condividendo articoli che non si basano su alcun fondamento scientifico. Alcune delle colpe attribuite ai vaccini vanno considerate, né più né meno, alla stregua di leggende metropolitane. Una delle più ricorrenti vedrebbe il vaccino alla radice dell'autismo, il primo ad affermare questa tesi fu Andrew Wakefield, un ex medico inglese che fu radiato.

Risale a cinquant'anni fa la bufala secondo cui il vaccino causerebbe il cancro: deriva dal fatto che nel 1963 il vaccino antipolio era stato coltivato su cellule di scimmia infettate da un virus. In seguito si sostituì il terreno e mai nessun tumore fu associato al virus.

Un'altra voce dà la colpa della leucemia al vaccino, risale al 1915, quasi cent'anni fa, quando le conoscenze relative al sistema immunitario erano molto limitate. Ovviamente anche questa è falsa.

Un video game sull'importanza del vaccino - Proprio per avvicinare al vaccino, è stato ideato "Viro Hunter: una Battaglia per la Vita". Un software che si può scaricare sullo smartphone che unisce la funzione ludica a quella educativa. Sviluppato dalla Sanofi Pasteur Msd, èstato giudicato il miglior progetto rivolto a pazienti e cittadini nel concorso "About Pharma Digital Awards".