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Cardiologia: le risposte

I consigli del dottor Alberto Margonato, Primario di cardiologia del San Raffaele di Milano

Un nuovo spazio all'interno del nostro sito consente ai nostri lettori di interagire con medici specialisti per risolvere i vostri interrogativi sulla salute.

Il consiglio fornito non è da considerarsi sostitutivo della visita medica. Se hai qualche dubbio in materia di cardiologia e vuoi inviare anche tu una domanda al dottor Alberto Margonato, clicca qui.

D: Salve, sono una ragazza di 30 anni ed alcuni mesi fa ho avuto un forte episodio di tachicardia parossistica sopraventricolare con il battito di 240 battiti al minuto. Mi sono spaventata da morire,credevo in un infarto,il battito così forte e irregolare non mi permetteva di respirare e di camminare,sono quasi svenuta, in più vomito e diarrea. Sono corsa al pronto soccorso dove appunto con l'elettrocardiogramma mi hanno spiegato cosa fosse e con alcune manovre manuali e una flebo di isoptin mi hanno regolarizzato il tutto, anche se sono stata male per altri 2 o 3 giorni. Ora vivo nel terrore di rivivere questo episodio,non so cosa fare...vorrei dei consigli... la ringrazio in anticipo per la risposta

R: Deve rivolgersi a un centro aritmologico e programmare una procedura di ablazione che ha ottime possibilità di portarla a guarigione.

D: Buongiorno, so di avere una extrasistole e un lieve soffio al cuore, ma non me ne sono mai preoccupata più di tanto, se non che già da un paio di anni quando mangio dei tarallini, anche pochi (5) subito dopo mi viene la tachicardia, devi iniziarmi a preoccupare. Cordiali saluti, Laura

R: Faccia un elettrocardiogramma dinamico delle 24 ore:durante la registrazione esegua le attività che le provocano i disturbi e si vedrà cosa succede al ritmo cardiaco per poi decidere la eventuale cura.

D: Salve Dottore, sono un ragazzo della provincia di Brindisi, volevo informarla che alcuni mesi fa, mentre ero in casa e tra l'altro appena svegliato, mi sentii male, ad un tratto mi girò la testa, avvertii degli strani formicolii sul corpo, mi allarmai e chiesi aiuto, ma mi resi conto che il mio labbro, occhio, zigomo erano paralizzati e il mio cuore batteva a mille e sentivo un formicolio al al petto sulla parte sinistra che è durato circa 1 settimana. Decidemmo di andare in ospedale, dove mi ricoverarono in neurologia, la conclusione e che con tutti gli accertamenti (RM-analisi specifiche-ECG-ecodoppler-transcranico-tac al torace) non è risultato nulla e mi hanno dimesso, tranne un valore alterato nel sangue dovuto all'omocisteina, ma curato con l'acido folico. Conclusione dimesso con la seguente cura: folina e cardirene, ma non mi hanno saputo dare certezze sull'accaduto, hanno ipotizzato problema circolatorio, o fattori di stress. Lei cosa ne pensa?

R: Credo si sia trattato di stress, mi pare gli esami siano stati approfonditi.

D: BUONGIORNO,HO 49 ANNI E SOFFRO DI DIABETE TIPO 2 DA 9 ANNI CURATO CON IPOGLICEMIZZANTI ORALI, DA 3 ANNI TUTTE LE SERE  PRENDO 1 CARDIOASPIRIN E ALCUNI INTEGRATORI COME OMEGA 3 E GINKO BILOBA PER PREVENIRE INFARTO E ICTUS,VOLEVO SAPERE SE E' UTILE ASSUMERE ANCHE LA CARDIOASPIRIN VISTO LE OPINIONI DISCORDANTI DI ALCUNI DOTTORI DELL'OSPEDALE DI CREMA DOVE VIVO. LA RINGRAZIO IN ANTICIPO  PER LA RISPOSTA  E LA SALUTO.

R: L'aspirina in assenza di danno vascolare, può provocare più danni (allo stomaco) che benefici. Faccia invece regolare attività fisica per prevenire complicazioni cardiovascolari.

D: Nel 2009 dovevo essere operata al cuore per chiusura forame pervio, ma un'allergia agli anticoagulanti me lo ha impedito. A cosa posso andare incontro, come devo agire per non incorrere in guai di salute? Che cosa rischio, devo tenermi controllata con qualche esame specifico? Grazie mille!

R: L'utilità della chiusura del forame ovale per prevenire l'ictus è controversa. Faccia un doppler transcranico: se si conferma un importante passaggio di bolle, potrà essere ripresa in esame la chiusura percutanea,valutando bene il tipo di presidio da usare e la terapia da seguire.

D: Nel 2007 dopo un infarto e uno stand medicato, il cardiologo mi ha prescritto la terapia con inserito anche il plavix per circa 1 anno e mezzo. Alla fine del 2009 ho avuto un altro infarto con ricovero in rianimazione e poi in terapia intensiva. Ancora "plavix per tutta la vita". Nel giugno 2011 ho fatto una fortissima emorragia dal naso con conseguente ricovero 1° intervento e poi intervento dall'inguine di due piccoli coni per chiudere le vene(non so se sono stato molto chiaro)Partito in inverno per lungo tempo al caldo, ho avuto per quasi due mesi epistassi notturne. Ma il plavix, che tutti prendono per brevi periodi, e' idoneo per un periodo cosi' lungo? Ho cambiato da solo il momento di assunzione (9 di mattina e non di sera) ma vorrei interromperlo per sempre. Devo fare una coronarografia, ma lei che consiglio può darmi? La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Giuseppe

R: In genere dopo un anno dall'impianto di stent medicato,si può sospendere il Plavix e proseguire con la sola Aspirina 100 mg:ovviamente ci possono essere eccezioni (ad es angioplastica del tronco comune della coronaria sinistra) dove si preferisce proseguire la terapia più a lungo.

D: CENTRO GENETICO-CLINICO DELLE CARDIOMIOPATIE ARITMICHE Padova,22105/2O12 Egregio Collega, abbiamo valutato in data odierna ..., di 16 anni, per sospetta iomiopatia Aritmogena. ll ragazzo è asintomatico e nega familiarità per cardiomiopatie o morte improwisa. Nel 2008, in di una visita medica per l'idoneità alla pratica sportiva agonistica (Basket), venivano frequenti extrasistoli isolate e monomorfe ad origine dal tratto di efflusso del ventricolo per cui eseguiva accertamenti (ecocardiogramma e SAECG) presso il nostro centro risultati negativi. Tuttavia, a fini prudenziali, veniva negata l'idoneità alla pratica sportiva agonistica. Da allora sottoponeva a periodico follow-up cardiologico, sempre risultato negativo. Ha tentato l'esecuzione di una RM senza premedicazione che non è risultata possibile per le aritmie; è stato tentato quindi con amiodarone che non è tuttavia

R: Credo valga la pena di rivolgersi a un centro aritmologico qualificato per eseguire eventualmente uno studio elettrofisiologico prima di negare a un giovane la attività sportiva.

D: Salve, ho 55 anni, soffro periodicamente circa una volta l'anno di episodi di tachicardia parossistica sopra ventricolare, dopo alcune visite effettuate in diversi studi di cardiologia, qualcuno mi consiglia l'ablazione, ultimamente un specialista aritmologo mi ha dato NESSUNA terapia al mio caso; consigliandomi di convivere con il problema e magari fare una manovra valsalva al momento. Tutto ciò mi condiziona un po' la vita, che devo fare? ho bisogno di altri consigli...

R: Nei casi come il suo la ablazione funziona molto bene: si rivolga a un centro di aritmologia.

D: Gentile Dott. le chiedevo come mi dovevo comportare, ho 39 anni non fumo non bevo sono solo in sovrappeso 1.70 per circa kg 90, nell'ultimo anno non prendo più la pillola anticoncezionale, da una visita fatta l'anno scorso dal cardiologo ho un piccolo soffio, e la pressione arteriosa la minima che tendenzialmente alta, ora mi muovo molto di più andando al lavoro in bici, anche a tavola cerco di limitarmi e di mangiare più frutta e verdura, ultimamente ho preso anche il macchinino per la misurazione della pressione per tenerla sotto controllo e spesso risulta il valore minimo alto e il battito cardiaco è sempre oltre gli 80 battiti, inoltre anche attraverso il solito macchinario mi rivela delle aritmie. Chiedevo mi devo preoccupare e devo fare altri controlli, o magari è dovuto alla stanchezza del periodo e anche allo stress, visto che sto' per perdere il lavoro. La ringrazio del tempo che mi ha concesso. Federica Tomasi

R: Faccia comunque holter ECG delle 24 ore e monitoraggio pressorio 24 ore per stabilire se sia necessaria una terapia per l'ipertensione.

D: La cardioaspirina mi fa urinare sangue. Come posso sostituire la cardio aspirina visto che mi porta emorragie con una equivalente io soffro di ipertensione

R: Per l'ipertensione, in assenza di danno vascolare, l'aspirina non è essenziale.

D: Buon pomeriggio dottore, sono un uomo di 48 anni (altezza 1,70 peso 86 kg) dall'anno 2008 mi sono accorto di avere la pressione alta (a seguito di un ricovero in ospedale perché accusavo extrasistole). Visita dal cardiologo che, visitandomi ha diagnosticato l'ipertensione arteriosa POD 160/90 con lieve ipertrofia concentrica del vs e segni di alterata funzione diastolica con inversione del rapporto E/A terapia Coversyl 10 mg 1 cp e Norvasc 10 mg 1/2 cp. La terapia ha funzionato per circa sei-sette mesi. Di nuovo dal cardiologo con terapia Lobivon 5 mg 1/2 cp.ore 08,00 Coversyl 10 1 cp mg. ore 13 Norvasc 10 mg 1/2 cp.ore 20. Sono tre anni che assumo questi farmaci con buoni risultati pressione stabilizzata 130/80 e in piu assumo 1 cp da 10 mg di Torvast. Volevo chiedere se la terapia è giusta, se magari potrei assumere un farcamo diverso in unica somministrazione e se il Lobivon a lungo andare ha partcolare effetti collaterali. Gaetano Durante

R: La terapia è giusta e il Nebivololo(Lobivon) è ben tollerato a lungo termine. La somministrazione in più dosi spesso controlla in modo più omogeneo la pressione nelle 24 ore.

D: Gentile Dottore, mi chiamo Simona e ho 39 anni. Da parecchi mesi soffro di episodi di tachicardia ed affanno al minimo sforzo. Per farle un esempio, semplicemente spingendo la bicicletta lungo la salita dei box ho l'impressione che il cuore mi "esca dal petto" o una rampa di scale mi dà il fiatone. Il tutto ha avuto origine qualche mese fa. A fine marzo ho contratto la quinta malattia e la mononucleosi.La ripresa sta avvenendo ora dopo mesi davvero devastanti. Ho eseguito presso il San Raffaele diversi accertamenti con visite reumatologiche (presenza di eritema a farfalla , dolori articolari ora scomparsi) ed un ecografia cardiaca su consiglio del cardiologo di ps che mi aveva visitato agli esordi della malattia (accesso al ps con 150 battiti - tachicardia sinusale-). Dall'eco si evidenzia solo lieve insufficienza mitralica. Gli esami del sangue sono rientrati: l'emocromo prima con formula leucocitaria ko (bianchi a 2000, emoglobina bassissima)

R: La storia è incompleta, tuttavia credo che la facile stancabilità sia verosimilmente secondaria alle infezioni virali. Per maggior tranquillità eseguirei un nuovo ecocardiogramma e un test da sforzo e rivalutazione cardiologica con l'esito esami.

D: Salve ho 55 anni da 3 prendo tutti i giorni mezza pillola plaunac 20, soffro ,di ipertenzione ed in estate avverto disturbi legati al caldo. domanda... in questo periodo devo interrompere la terapia della pillola? se si, cosa comporta? Grazie

R: Meglio ridurre ma non sospendere la terapia se non strettamente necessario per evitare “rimbalzi” dei valori pressori.

D: Da qualche tempo a mio marito capita di avere sulla guancia sinistra dei capillari rotti che sanguinano e poi diventano macchie bluastre. DA QUALCHE TEMPO assume LA CARDIOASPIRINA, forse il sangue è troppo fluido? A quale specialista dovremmo rivolgerci?

R:
Sì,dipende dall'aspirina quasi certamente. Utile fare emocromo e test coagulazione. Se questi sono normali e la aspirina necessaria,bisognerà rassegnarsi ai lividi…

D: Buona sera dottore,sono una donna di 43anni cui nel 2007 è stata diagnosticata extrasistolia,insuficenza mitralica lieve e alla tricuspide di media entità. Da circa un anno si sono aggiunti dolori al petto e alle braccia. i dolori al petto vengono improvvisi anche in fase di riposo e hanno la caratteristica di "fitte".dopo l'ultimo parto,(cesareo per preclamsia)sono in terapia con il nebivololo con diuretico,questo da un anno e sei mesi esatti. Le volevo chiedere se nel mio caso si sta instaurando anche l'angina,in quanto anche mio padre ha diverse patologie al cuore tra cui quest'ultima, lui è affetto da ostruzione delle arterie operato diverse volte..nel ringraziarla per la cortese attenzione,attendo risposta e le porgo distinti saluti,stefania cabras

R: Da come racconta i sintomi (fitte) è poco probabile si tratti di angina: tuttavia,vista la familiarità programmi un controllo dal cardiologo.

D: Salve da nove mesi sono affetto da F.A ho 60 anni ,il mio cardiologo mi a prescritto Sotalolo 3c al dì ovviamente il Cumadin. Adesso visto che la F.A è sempre presente mi consiglia di fare l'Ablazione sinceramente ho tanta paura della procedura . Cosa ne pensa lei? Distinti Saluti bruno Toninato

R:
Il rischio della procedura in mani esperte è basso, le possibilità di eliminare del tutto l'aritmia sono in media del 60-70% circa,ma variano di molto a seconda delle caratteristiche del paziente(età,stato del cuore).

D: Buongiorno, la contatto per avere un consiglio per la salute di mia nonna che le è stato diagnosticata ed operata nel 2007 per una cardiopatia ischemica: NSTEMI anteriore complicata da angina post infartuale. Oggi le viene consigliato uno stimolatore cardiaco, nonostante abbia fatto 4 bypass. Volevo avere un suo parere in merito a questa tecnica che le viene consigliata tenendo presente che è anche diabetica. Grazie

R: In molti pazienti con malattia delle coronarie,specie se hanno causato dilatazione del cuore,diversi tipi di stimolatori cardiaci possono essere molto utili per il trattamento delle aritmie e per migliorare le funzioni del cuore.

D: Mio marito di 75 anni soffre di fibrillazione atriale da circa 5 anni, ha fatto anche 2 cardioversioni, ma il risultato è rimasto immutato..Attualmente prende il COUMADIN e ogni mese va all'ospedale a fare il prelievo di sangue (INR). Lessi molto tempo fa che sarebbe uscito un nuovo farmaco per questa patologia e precisamente il DROMEDARONE,un farmaco che avrebbe coperto per un termine di 6 mesi,evitando così il prelievo mensile.Volevo sapere se è uscito in commercio e se questo farmaco può essere valido per la patologia di mio marito,oppure non è per tutti? Nell'attesa di una Sua cortese risposta, gradisca i miei più cordiali saluti. Gabriella Fioravanti

R: Non si tratta del Dronedarone ma del Dabigatran e dei concorrenti Apixaban e Rivaroxaban,che usciranno a breve in Italia e che pur conferendo sicurezza/efficacia simile o migliore del Coumadin,non necessitano di controlli periodici.

D: Gentile dottore siccome soffro di pressione bassa vorrei capire da che cosa dipende il mio medico curante mi ha prescritto delle gocce di gutron da prendere solo di bisogno lui crede che questi cali siano dovuti al caldo eccessivo. Vorrei sapere lei che cosa pensa in merito. La ringrazio per la sua attenzione

R: Sì, spesso specie nelle donne giovani dipendono dal caldo: beva di più e solo se i sintomi fossero veramente fastidiosi prenda i farmaci che le hanno prescritto.

D: Salve,sono una ragazza di 25 anni, 3 anni fa ho scoperto di soffrire di tacchicardia costante,140/160 battiti al minuto e pressione alta(la minima raggiunge 120/130... Ho consultato vari cardiologi,ho fatto varie analisi ma non si è arrivato ancora alla causa di questo malessere...con l'andare del tempo a che rischi vado in contro? Grazie mille

R: Tachicardia e ipertensione a lungo andare sono molto dannosi per cuore, cervello, rene e occhio: con le cure oggi disponibili è certamente possibile curarla adeguatamente, si rivolga ai centri più qualificati e vedrà che si troverà una soluzione al suo problema.

D: Buona giornata sono una signora di 56 anni molto robusta e ho la pressione alta . Sono stata visitata da un cardiologo 5 anni fa e visto che non si sono riscontrate patologie non ho fatto altre visite. Ogni quanto tempo è necessario farsi visitare da un cardiologo nel mio caso?Oppure solo in caso di malessere e quale malessere, occorre farsi visitare ? Grazie Mirella

R: Direi vista l'età e l'ipertensione, una volta all'anno.

D: SALVE DOTT.,SEMPRE SPORTIVO DALL ETA' DI 6 ANNI,INTORNO AI 17 X STRESS(REFERTO MEDICO) SUBETRATE EXSTRASISTOLI, ESAMI SUCCESSIVI NEGATIVI-ECO-SFORZO-COMUNQUE NIENTE SPORT PER UNA BLOCCO MENTALE,POI RIPRESO SPORT INTORNO AI 24/25 ANNI,VITA ADULTO CON QUALCHE STRESS LAVORO FAMIGLIA,NELLA FASI ACUTE EXTRASISTOLE SMETTEVO SPORT,RIPETEVO ESAMI SEMPRE NEGATIVI,RIPRENDEVO ECC.(CIRCOLO VIZIOSO),DAI 30 SMESSO ANCHE FUMARE(ORA SONO 12 ANNI)FINO A 36 RPRESO JOGGING E CALCETTO FINCHè UN GIORNO ARRIVA UNA EXTRASISTOLE CHE SI "INCEPPA" ESAME(FIBRILLAZIONE ATRIALE)EVENTO DURATA 12H, CURATA CON 1 CPS CORDARONE 200/ 1CPS DI SEQUACOR 5/ 1 INIEZIONE CALCIPARINA,PREMESSO CHE DALL INIZIO EXTRASISTOLI FINO A DOPO FIBR. ATRILAE ESAMI ECO.ECG.SFORZO.HOLTER TT NEGATIVI..SMESSO DI FARE SPORT!QUALCHE DOTT. MI HA DETTO CHE PRIMA O POI RITORNA...FINO AD ALLORA CHE FACCIO?

R: Non deve smettere lo sport che anzi è benefico ma deve fare una visita aritmologica:vista l'età che mi sembra relativamente giovane un intervento di ablazione della fibrillazione potrebbe essere risolutivo.

D: Dottore vorrei sapere che tipo di esami si devono fare(ammesso che ci siano)per sare o prevenire infarti o ictus,in anticipo.Se esitono esami per una predisposizione o per prevenzione. Grazie

R:
Innanzitutto ci sono alcuni fattori (familiarità,fumo,diabete,ipercolesterolemia,ipertensione,sedentarietà) che predispongono alle malattie cardiovascolari. Se sono presenti,utili elettrocardiogramma da sforzo per il cuore ed ecocolordoppler dei tronchi sovraortici per valutare la circolazione cerebrale.

D: Che significa avere l'adopina alta nel sangue come valore? Che controlli sono necessari per tenere il cuore sotto controllo?

R: Credo abbia sbagliato a scrivere: non conosco sostanze a nome adopina. Per tenere il cuore sotto controllo esistono molti test quali elettrocardiogramma da sforzo ed ecocardiogramma,che vanno però eseguiti dopo completa valutazione medica.

D: Salve, sono una ragazza di 30 anni ed alcuni mesi fa ho avuto un forte episodio di tachicardia parossistica sopraventricolare con il battito di 240 battiti al minuto. Mi sono spaventata da morire,credevo in un infarto,il battito così forte ed irregolare non mi permetteva di respirare e di camminare,sono quasi svenuta, in più vomito e diarrea. Sono corsa al pronto soccorso dove appunto con l'elettrocardiogramma mi hanno spiegato cosa fosse e con alcune manovre manuali e una flebo di isoptin mi hanno regolarizzato il tutto, anche se sono stata male per altri 2 o 3 giorni. Ora vivo nel terrore di rivivere questo episodio,non so cosa fare...vorrei dei consigli... la ringrazio in anticipo per la risposta

R: Il problema è guaribile nella stragrande maggioranza dei casi con un intervento chiamato ablazione: si rivolga a un centro di aritmologia e se si conferma la diagnosi ha ottime possibilità di risolvere definitivamente l'aritmia.

D: Salve dottore, sono un uomo di 55 anni e da alcuni giorni ho effettuato alcuni esami tra cui lastre ai polmoni, essendo un ex fumatore, ecocardiocolordoppler, ed ecografia ai reni. Le lastre ai polmoni hanno riscontrato della nebbia e volume del cuore un pochino aumentato, mentre nell'ecocardiocolordoppler nell'insieme è regolare, ma anche qui risulta un po' il cuore ingrossato consigliandomi di controllare la pressione corporea. Controllando la stessa, mi risulta una pressione di max 170 min. 100 e battiti del cuore intorno ai 90. nell'ecografia dei reni risulta pochissima sabbiolina grumata da mm. 2 nel collo del rene ma nell'insieme tutto regolare, anche la vescica risulta nella norma. Attualmente proseguendo nella misurazione della pressione mattina e sera risulta ad oggi max 140 min 89 battiti 79. Premetto che essendo ex fumatore da circa 2 anni sono aumentato di peso di circa 20 chili. Come posso riportare la pressione nella norma? ringrazio anticipatamente. Maurizio Aquilanti

R: Con la dieta, consultando un dietologo per ridurre almeno di 10-15 Kg il peso, attività fisica regolare aerobica (30-40 minuti al di), ridurre il sale nella dieta. Se i valori non si normalizzassero entro massimo 6 mesi, oppure non si riuscisse a rispettare quanto sopra, andrà iniziata terapia farmacologica per portare stabilmente la massima sotto i 140 e la minima sotto i 90.

D:
Buongiorno, mi rivolgo a lei per un po' di preoccupazione nei confronti di mio padre....dopo alcuni episodi di dolore al petto e a entrambe le braccia si è recato al pronto soccorso dove gli hanno effettuato esami del sangue elettrocardiogramma anche sotto sforzo...noi di famiglia abbiamo problemi nel senso che mio nonno è morto di ictus e bisnonno infarto ....ora praticamente è stato ritenuto ad alto rischio problemi cardiaci anche per le abitudini di vita: fuma tantissimo stressato alimentazione non corretta....gli hanno consigliato comunque di effettuare una scintigrafia del miocardio cosa sarebbe perché si fa? 

Jenny Allegrati

R: Si fa per mettere le coronarie alla prova: se ci sono dei restringimenti da placche di colesterolo in queste arterie, durante lo sforzo il sangue non arriverà al muscolo in quantità adeguata: in questo caso,essendo molto alto il rischio di infarto, si dovranno intraprendere ulteriori indagini come la coronarografia.

D: E' POSSIBILE CHE NONOSTANTE IL CALDO,LA CURA CHE FACEVO DURANTE L'INVERNO E CHE ANDAVA BENE...........ORA HO LA PRESSIONE PIU'ALTA DI QUEST'INVERNO....................???????????? ANTONIA DI BARTOLOMEO

R: Probabilmente la pressione è aumentata per altri motivi, indipendenti dalla temperatura: veda il suo medico per le opportune modifiche.

D: Gentile dottore, soffro da un po' di tempo di attacchi di panico dovuti credo principalmente allo stress, e forse anche perché sono una ragazza molto ansiosa. Una settimana fa sono andata al pronto soccorso perché avevo una forte tachicardia,ECG nella norma. Inoltre tengo a precisare che sono anemica, e da un po' di tempo avevo sospeso le gocce di ferro. Che cosa mi consiglia? Grazie per la Sua attenzione e disponibilità

R: Solo di curare adeguatamente gli attacchi di panico.

D: Buongiorno dottore, volevo chiederle se mia mamma, 50'anni può affrontare un lungo viaggio in macchina (da Milano a Messina) per le ferie estive. l'anno scorso ha avuto un infarto e messi 3 stend. cosa posso fare per alleviarle il carico di stress provocato dalla macchina e soprattutto da caldo? mi consiglia vivamente l'aereo o crede che ce la potrà fare? grazie. a presto, Mimma

R: Se non ci sono sintomi di scompenso cardiaco non dovrebbero esserci controindicazioni: utili soste periodiche per riposarsi.

D: Da diverso tempo sento un leggero fastidio al petto come fosse un dolore intercostale, come se qualcuno tenesse una leggera pressione con un dito all'interno del petto sinistro vicino al capezzolo. Ho fatto elettro cardio gramma, anche eco, ma non risulta niente pressione e battiti nella norma qualche mese fa a causa dell'allergia primaverile ho sofferto di asma. Questo fastidio è presente tutto il giorno in modo costante ma la sera quando vado a letto si accentua di + e a volte con un fastidio alla bocca dello stomaco. Cosa potrebbe essere? colesterolo, diabete, infiammazione dell'ernia iatale? Grazie dottore, Luigi

R: Impossibile dirlo a distanza, ma non mi sembra proprio un problema cardiaco.

D: Salve, ho mia moglie che ultimamente ha sofferto di un piccolo attacco di tachicardia. Il cuore una notte le batteva forte per circa due ore impedendole di riposare. Mi può dare consigli su come intervenire nel caso si ripresentasse il problema? Grazie e distinti saluti, Luigi

R: Non va sottovalutato: dovrà vedere un cardiologo ed eseguire verosimilmente elettrocardiogramma, holter 24 ore ed ecocardiogramma,e inoltre valutare es del sangue anche per la tiroide.

D: Prendendo i risultati della scintografia miocardica ho scoperto che mi è venuta una eschemia da sforzo dovrei fare la coronografia in attesa di una sua risposta le porgo distinti saluti, Vincenzo

R: Sì, la coronarografia è consigliabile.

D: Buongiorno, vorrei sapere quale dieta seguire in presenza di un esito da esame del colesterolo che supera la misura dei 200 in un adulto maschio di anni 37. Grazie, Giovanna

R: In generale: latte e yogurt magri. Ridurre formaggi, salumi, carne rossa e uova.

D: SALVE SONO PIERO HO 34 ANNI DA UN PO TI TEMPO SOFFRO DI ANSIA DOVUTE A DELLE EXTRASISTOLI LE SPIEGO OGNI VOLTA CHE NE SENTO UNA MI SALE LA PAURA E L'ANSIA QUINDI IL CUORE INIZIA A BATTERE A MILLE HO AVUTO DIVERSI RICOVERI X QUESTO PROBLEMA MA DAGLI ELETTROCARDIOGRAMMA E ANCHE ECOCARDIO EFFETTUATI NON RISULTA NIENTE NEMMENO CON L'ESAME HOLTER DI QUESTI ULTIMI TEMPI HO NOTATO CHE MI AFFATICO FACILMENTE PURE SE PRENDO DUE CASSE DI ACQUA O MAGARI MI ALZO DAL DIVANO SENTO IL CUORE BATTERE COME SE FOSSE AFFANNATO ORMAI FACCI FATICA A FARE TUTTO ANCHE QUANDO FACCIO SESSO NON RIESCO PIU' AD AVERE UNA VITA DECENTE SARA DOVUTO TUTTO ALL'ANSIA NON CREDO FACCIO ANCHE UNA CURA DI FARMACI ANSIOLITICI 4 GOCCE AL GIORNO USO IL BROMAZEPAM ACTAVIS LA SALUTO A PRESTO PIERO

R: Se tutti gli esami sono come lei dice normali, probabilmente si tratta di extrasistolia benigna e non meritevole di cure specifiche.

D: Ultimamente mi capita spesso in situazioni di riposo un formicolio alle estremita delle dita e indolenzimento alle braccia. Premetto che non mi sento problemi di respirazione, ma volevo sapere se il mio può essere un sintomo coronarico e se devo rivolgermi a un cardiologo. Ho 65 anni e prendo ogni giorno la pastiglia x l'ipertensione. La ringrazio anticipatamente in attesa di una sua risposta. Lionello

R: Non sembra un sintomo cardiologico: tuttavia a 65 anni e con l'ipertensione un controllo cardiologico vale comunque la pena di farlo.