"ORA INIZIA IL BELLO"

Riforme, Renzi: è l'ultimo miglio

"Ora inizia il bello, pensare all'Italia dei prossimi 20 anni"", ha detto il premier che lancia una stoccata all'Ue: "L'Europa non un luogo dove prendere ordini"

16 Ott 2015 - 20:02

    © ansa

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"L'Italia, dopo una fase di transizione, è arrivata all'ultimo miglio di questa fase delle riforme: ora inizia il bello, pensare all'Italia dei prossimi 20 anni". Lo ha detto il premier Matteo Renzi. "Abbiamo approvato la riforma costituzionale su cui tanti dubitavano, poi c'è stata la legge di Stabilità, poi il consiglio Ue sull'immigrazione", ha ricordato Renzi bacchettando anche l'Europa: "L'Ue non è un luogo in cui si prendono ordini".

"Se un anno fa avessimo detto a qualcuno che l'Italia avrebbe visto il Jobs act, la riforma della scuola, quella costituzionale e quella elettorale, la stragrande maggioranza avrebbe detto eccone un altro che fa l'elenco delle promesse. Oggi anche chi non è d'accordo con quello che abbiamo fatto deve riconoscere che le riforme ci sono", ha spiegato.

"Mille posti per ricercatori universitari" - Uno dei punti chiave della Legge di Stabilità "è che ci sono mille posti per i ricercatori e non sono una tantum ma una regola costante", così il premier intervenendo a Venezia all'inaugurazione di un nuovo campus universitario. Renzi ha ricordato che lo Stato deve saper dare certezze ai sogni dei giovani e che uno dei compiti è quello di creare le condizioni perché chi è andato all'estero, se lo vuole, possa decidere di tornare.

"Togliere le università dal perimetro della P.a." - "Da questo governo vi giunga la richiesta a scrivere insieme le nuove regole del gioco per l'università. Dobbiamo togliere l'Universita' dal perimetro della pubblica amministrazione perché non si governa l'università con gli stessi criteri con cui si fa appalto in una Asl o comune".

"Ue non è luogo in cui si prendono ordini" - Renzi ha poi sottolineato come "ogni anno diamo 20 miliardi all'Europa e ne riceviamo 11. L'Ue è una costruzione straordinaria ma va rafforzata e fatta vivere", ha concluso.

Afghanistan, "potremmo restare" - "Stiamo decidendo in queste ore quale posizione tenere in Afghanistan". Così il premier riguardo l'ipotesi di un rinvio, sulla scia di quanto deciso dagli Usa, del rientro dei nostri soldati. Renzi ha aggiunto: "Avete sentito tutti cosa ha detto il presidente Obama", facendo riferimento alla decisione del presidente americano di fermare il ritiro delle truppe, originariamente in programma per il 2016.