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Giustizia, Orlando: "Prescrizione lunga per reati contro P.A."

Il ministro ottimista sui tempi del ddl di riforma penale. Il Pd lavora per portare la prescrizione oltre i 17 anni

"Stiamo lavorando per rivedere il meccanismo della prescrizione: per i reati contro la Pubblica amministrazione i tempi saranno allungati in modo che i processi non finiscano nel nulla".

Lo ha annunciato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Secondo fonti di maggioranza, il governo starebbe lavorando a un emendamento che porterebbe da 12 anni e mezzo a 17-18 anni la prescrizione per il reato di corruzione.

"Il confronto nella maggioranza - ha aggiunto Orlando - sta procedendo nella direzione giusta. Utilizzando l'impianto del testo della Camera si sta lavorando per rivedere complessivamente il meccanismo della prescrizione e per prevedere per i reati contro la pubblica amministrazione tempi allungati per la prescrizione in modo da rendere pressochè impossibile che i processi in questa materia possano finire nel nulla".

La maggioranza di governo è al lavoro per mettere a punto un emendamento unitario sul tema della prescrizione. Secondo quanto si apprende da fonti del Pd, infatti, entro la prossima settimana si terrà un incontro tra le forze di maggioranza, per scrivere il testo dell'emendamento da presentare al Senato. "C'è un'intesa di massima, la dobbiamo chiudere", spiega un parlamentare Pd.

In particolare sull'allungamento dei tempi della prescrizione per il reato di corruzione, il Pd, spiega la fonte, punta ad arrivare a un tempo di 17-18 anni. "Ora - spiega il parlamentare Dem - è di 12 anni e mezzo, con i tre anni in più previsti per tutti si arriverà a 15 e mezzo. Noi vorremmo allungarla di altri 2-3 anni arrivando a 17 o 18 anni e mezzo. L'accordo è possibile".

Anm: necessaria riforma organica prescrizione - L'Anm chiede "una riforma organica della prescrizione", per i magistrati "è necessaria", ed è "una priorità". Lo ha detto a chiare lettere il segretario dell'Associazione nazionale magistrati Francesco Minisci al termine della giunta esecutiva.

"Oggi - ha spiegato Minisci - la giunta è stata importante perché abbiamo iniziato concretamente a parlare di contenuti e priorità che in materia di giustizia sono sul campo: abbiamo parlato della necessità di combattere la corruzione attraverso una riforma organica della prescrizione; una riforma che non può passare attraverso l'introduzione di norme che allungano semplicemente i termini nei vari gradi del giudizio".