Raggi nella bufera per un parcheggio, il sindaco: "E' una fake news" | A bordo gli uomini della sua scorta
La visita ad una scuola di Roma diventa motivo di scontro politico. Dibattito in rete sui cartelli, ma i vigili "assolvono" il primo cittadino
La foto dell'auto del sindaco di Roma sono diventate oggetto di gran dibattito in Rete.
La Raggi ha visitato una scuola e la sua auto è stata immortalata in quello che sembra un divieto di sosta. Ma ad assolvere il primo cittadino di Roma ci hanno pensato proprio i vigili urbani. Post della Raggi su Facebook: "Una fake news montata ad arte, a bordo c'erano i poliziotti della scorta".
Le foto che hanno scatenato la polemica erano state pubblicate dal sito "Non è la Radio", web-radio romana fondata appena un mese fa. Nelle immagini si vede l'auto della prima cittadina in sosta sotto il cartello di divieto, mentre lei è in visita ad una scuola. Secondo quanto riportato dal sito, l'auto sarebbe rimasta ferma per due ore. Qualcuno ha fatto presente che il cartello stradale indica la fine del divieto di sosta e che quindi la Raggi non avrebbe infranto alcuna norma. Gli autori dell'articolo spiegano che "la macchina del sindaco è esattamente sotto al cartello, non dopo" e che "oltre al cartello, c'è anche un passo carrabile con tanto di indicazione di divieto di sosta e zona rimozione".
L'immagine ha ovviamente fatto il giro dei social e sul fronte politico il Pd - attraverso le parole del capogruppo dem in Assemblea Capitolina, Giulio Pelonzi - ha commentato: "In divieto di sosta non è solo la sua macchina, ma l'intera amministrazione. E come merita di essere rimossa la sua auto, così anche la giunta". Per il Codacons, la sindaca "dovrà essere sanzionata. In caso contrario - annuncia l'associazione dei consumatori - i vigili urbani della Capitale verranno denunciati in Procura per omissione di atti d'ufficio".
La difesa della polizia municipale - Ma il comando della polizia locale di Roma Capitale precisa che "l'auto era ferma nell'area immediatamente successiva al segnale di interdizione alla sosta, integrato dal simbolo che pone fine al divieto stesso. Nessuna regola è stata infranta".
Raggi: "Fake news, a bordo c'era la mia scorta" - Per l'M5s si tratta di "una fake news" e la stessa Raggi in serata ha chiarito: "L'auto non era in divieto di sosta ma sono comunque costretta a difendere gli agenti di Polizia di Stato che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro: per motivi di sicurezza devono rimanere con l'automobile a ridosso del luogo dove la persona sotto scorta, in questo caso io, può essere allontanata velocemente. L'impressione è che sia la solita storia creata per gettare discredito in vista delle elezioni".