TEMPO REALE
Vertice di Centrodestra, Berlusconi rinuncia alla candidatura al Quirinale: "Faremo una proposta all'altezza"
Il leader di Forza Italia "frena" Mario Draghi: "Deve rimanere a Palazzo Chigi fino a fine legislatura". Dal Nazareno chiedono un candidato super partes
Silvio Berlusconi rinuncia, in nome della ricerca dell'unità del Paese, alla candidatura per il Quirinale.
"Faremo una proposta condivisa del centrodestra all'altezza" - è la linea del leader di Forza Italia - in grado di avere il massimo consenso possibile". Sul tavolo, finora, sono tre le ipotesi più accreditate: Mario Draghi, i cui destini però si intrecciano con quelli del governo; un Mattarella bis e il nome di Pier Ferdinando Casini. Per Fratelli d'Italia "la questione di Mario Draghi al Quirinale, sulla quale non abbiamo espresso alcun giudizio, non è stata posta e sarebbe semmai problema che possono avere le forze che partecipano al suo governo".
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22 gen Letta: "Dopo il ritiro di Berlusconi tutto è chiaro, ora nome condiviso"
Il centrodestra "non è maggioranza e non ha quindi diritto di prelazione sul Quirinale, lo abbiamo detto fin dall'inizio. ". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, aggiungendo: "Ora, col ritiro di Berlusconi e lo scontro deflagrato all'interno del centrodestra, tutto è chiaro. Ora ci vuole un accordo alto su un nome condiviso e un Patto di Legislatura".
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22 gen Udc: "La rinuncia di Berlusconi testimonia il senso delle istituzioni"
"Con il suo gesto Berlusconi testimonia con generosità e profondo senso dello Stato la sua statura di uomo delle istituzioni ed è un sentimento di gratitudine condiviso da tutto il centrodestra". Lo affermano Lorenza Cesa, segretario nazionale dell'Udc, e Antonio De Poli, presidente nazionale del partito. "Siamo fiduciosi che anche gli altri schieramenti del Parlamento mostreranno altrettanta sensibilità e responsabilità istituzionale".
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22 gen Fratelli d'Italia: "Nessun giudizio su Draghi, problema di chi lo sostiene"
"Durante la riunione non sono state formulate da alcuno specifiche proposte di candidatura né tantomeno sono stati posti veti di alcun genere. Piuttosto, durante la riunione, Fratelli d'Italia ha insistito affinché fosse chiaro che non auspica in alcun modo che la legislatura prosegua, come invece possono eventualmente ritenere le forze politiche della maggioranza". Così una nota FdI smentisce indiscrezioni emerse durante il vertice di centrodestra: "La questione di Mario Draghi al Quirinale, sulla quale non abbiamo espresso alcun giudizio, non è stata posta e sarebbe semmai problema che possono avere le forze che partecipano al suo governo".
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22 gen Conte: "Il ritiro di Berlusconi è un passo avanti, ora confronto serio"
"Lo avevamo affermato in modo chiaro: la candidatura di Silvio Berlusconi era irricevibile. Con il suo ritiro facciamo un passo avanti e cominciamo un serio confronto tra le forze politiche per offrire al Paese una figura di alto profilo, autorevole, ampiamente condivisa". Lo scrive su Twitter il presidente del M5s, Giuseppe Conte, commentando l'annuncio della non candidatura da parte del leader di Forza Italia.
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22 gen Salvini: ora Centrodestra farà proposte
"Berlusconi rende un grande servizio all'Italia e al Centrodestra, che ora avrà l'onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti dalla
sinistra". Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini dopo la decisione del Cavaliere. ( -
22 gen Salvini: Berlusconi rende grande servizio a Italia
"Scelta decisiva e fondamentale, Berlusconi rende un grande servizio all'Italia e al Centrodestra, che ora avrà l'onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti dalla sinistra". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo la decisione di Berlusconi.
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22 gen Berlusconi: "Numeri ci sono ma ho chiesto di rinunciare a indicare mio nome"
"Ho deciso di compiere un altro passo sulla strada della responsabilità nazionale, chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per la Presidenza della Repubblica. Continuerò a servire il mio Paese in altro modo, come ho fatto in questi anni, da leader politico e da Parlamentare Europeo, evitando che sul mio nome si consumino polemiche o lacerazioni che non trovano giustificazioni che oggi la Nazione non può permettersi". Lo ha scritto in una nota Silvio Berlusconi nell'annunciare la sua rinuncia alla candidatura.
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22 gen Berlusconi rinuncia alla candidatura al Quirinale
Silvio Berlusconi rinuncia, in nome della ricerca dell'unità del Paese, alla candidatura al Quirinale. E' quanto si apprende dal vertice del centrodestra. Faremo proposta condivisa del centrodestra all'altezza - è la linea di Berlusconi - in grado di avere il massimo consenso possibile.
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22 gen Pd: "Centrodestra blocca Paese, stop assalto al Quirinale"
"Il centrodestra da settimane sta bloccando il Paese col suo impossibile assalto al Colle. Un assalto che respingiamo e non consentiremo". Lo fanno sapere fonti del Pd. "I numeri lo certificano: nessuno ha la maggioranza in questo Parlamento e non è con una campagna mediatica martellante che il centrodestra la otterrà. Il Pd ha una posizione coerente e lineare dall'inizio: presidente super partes di unità nazionale, sostenuto da una maggioranza larga almeno tanto quanto quella che sostiene l'attuale esecutivo, e patto di legislatura"
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22 gen Al via vertice leader Centrodestra ma senza Berlusconi
Iniziato il vertice dei leader del centodestra, via zoom. Ma tra i collegati non c'è Silvio Berlusconi. Per Forza Italia presenti Antonio Tajani e Licia Ronzulli. Berlusconi - a quanto si apprende - avrebbe preferito non essere presente perché si possa parlare liberamente di lui.
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