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Sardegna, domenica 28 Comuni al voto: a Cagliari sfida senza M5s

La Lega, diventato il primo partito dellʼisola, dovrà fronteggiare la voglia di rivincita del Pd. Seggi aperti anche a Sassari e Alghero

A distanza di tre settimane dalle amministrative nel resto d'Italia, domenica la Sardegna andrà al voto in 28 Comuni.

Un test importante per i partiti, anche se incombe l'incognita astensione per le urne aperte in piena estate e con una campagna elettorale giocata molto sui social. La Lega punta a bissare l'exploit delle europee. Con un balzo il Carroccio è diventato il primo partito nell'Isola: alle regionali era arrivato secondo subito dopo il Pd. A Cagliari la sfida sarà senza il M5s.

I RISULTATI IN TEMPO REALE

La mappa del voto in Sardegna

Pd a difesa di Cagliari, Sassari e Alghero - Il Partito democratico è intenzionato a mantenere il governo delle tre principali città dell'isola sinora a trazione centrosinistra: Cagliari, Sassari e Alghero. E per difendere queste roccaforti è arrivato in Sardegna il segretario nazionale Nicola Zingaretti, che ha puntato sulla passione politica contrapposta a "selfie, barzellette e finti litigi".

Alle urne 400mila sardi - Al voto andranno anche altri due Comuni dell'hinterland del capoluogo, Monserrato e Sinnai, con più di 15mila abitanti, dove è previsto l'eventuale turno di ballottaggio il 30 giugno. Complessivamente sono chiamati alle urne circa 400mila sardi: vi vota solo domenica dalle 7 alle 23, con lo spoglio che partirà subito dopo la chiusura dei seggi.

La sfida nel capoluogo - Nel capoluogo - con la sfida a tre tra Francesca Ghirra per il centrosinistra, Paolo Truzzu per il centrodestra e Angelo Cremone con la civica Verdes - manca il M5s, che alle regionali aveva subito un crollo verticale recuperando qualcosa alle europee, Alla lista è stata ritirata la certificazione dopo le polemiche sollevate per vecchi post su Facebook del candidato sindaco Alessandro Murenu, in cui esprimeva posizioni contrarie alle unioni civili e all'aborto.

Il M5s punta sui costi della politica - I 5 Stelle ci provano però ad Alghero con Roberto Ferrara, che sfida l'uscente Mario Bruno (centrosinistra) e Mario Conoci (centrodestra), e a Sassari, dove la corsa è a sette, rilanciando uno dei loro cavalli di battaglia sui costi della politica: le pensioni dei consiglieri regionali. "Ecco cosa producono le ammucchiate di centrodestra, come quella che ha vinto le elezioni in Sardegna: il ripristino dei vitalizi come primo atto del loro governo nell'Isola", ha tuonato Luigi Di Maio al suo arrivo a Sassari.

Le altre sfide - Nell'isola anche Giorgia Meloni, che ha ribadito l'impegno di Fratelli d'Italia su temi caldi per la Sardegna: continuità territoriale, zona franca e infrastrutture. E proprio i ritardi su opere strategiche come la Sassari-Olbia e la Sassari-Alghero sono state al centro dei sopralluoghi del ministro Danilo Toninelli, anche lui nel nord dell'isola a sostegno degli aspiranti sindaci M5s, Roberto Ferrara ad Alghero e Maurilio Murru a Sassari. Qui gli altri candidati in corsa sono Mariolino Andria (centrodestra), Mariano Brianda (centrosinistra), Lino Mura, Marilena Budroni e Nanni Campus (liste civiche), e Giuseppe Doneddu (Partito comunista).