FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Moscovici: "L'episodio della scarpa fa sorridere ma c'è il rischio di fascismo"

Lʼeurodeputato leghista Ciocca si difende: "Ho voluto fare questo gesto simbolico, un messaggio forte e chiaro per dire che lʼItalia merita rispetto e non è più disposta a farsi calpestare"

Moscovici:
ansa

Il Commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici ha commentato su Twitter il gesto dell'eurodeputato leghista Angelo Ciocca, che ha preso i fogli della relazione di Moscovici e vi ha poggiato sopra una scarpa.

"L'episodio è grottesco - ha scritto -. In un primo momento si sorride e si banalizza perché è ridicolo, poi ci si abitua a una sorda violenza simbolica e un giorno ci si sveglia con il fascismo. Restiamo vigili! La democrazia è un tesoro fragile".

A commentare la teatrale protesta dell'eurodeputato Ciocca anche il vice premier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, ospite di una trasmissione radiofonica. "L'Europa non la cambiamo con le provocazioni" ha dichiarato il numero uno della Lega.

Lo stesso Angelo Ciocca è tornato sull'episodio e ha spiegato come è nata la contestazione: "Moscovici all'inizio mi ha scambiato per un suo collaboratore? È grave perché vuol dire che non sa neanche chi lavora per lui e chi lavora con lui. D'altronde questi rispetto della fatica e del lavoro non ne hanno. Ho calpestato i suoi fogli con una suola rigorosamente made in Italy. Durante la conferenza stampa ero così deluso e innervosito dalle parole di Moscovici che me ne stavano andando. Poi quando i giornalisti hanno iniziato a fare domande scomode, Moscovici ha detto: la conferenza è finita, andiamo. E allora ho voluto fare questo gesto simbolico, un messaggio forte e chiaro per dire che l'Italia merita rispetto e non è più disposta a farsi calpestare. Quindi questa volta non è stato un gesto studiato. Le cose fatte di cuore ti portano a fare la cosa giusta".