Liguori: "Di Maio è allo sbando ma Zingaretti non è da meno"
A "Stasera Italia" il direttore di TgCom24 commenta lʼattuale situazione del governo
Per il Movimento 5 Stelle sono tempi difficili: per la prima volta la piattaforma Rousseau ha visto la base grillina ribellarsi alla linea dei vertici che speravano in una pausa elettorale per riorganizzarsi, anche solo per non ripetere il flop del voto in Umbria. Contrariamente alle aspettative, il 70% degli attivisti ha scelto di correre anche alle prossime regionali.
Dopo il verdetto della piattaforma sono in molti ad aver abbandonato il leader del M5S Luigi Di Maio, da Roberta Lombardi a Paola Taverna, mentre qualcuno fa il nome di Alessandro Di Battista come suo successore. Mercoledì, Di Maio incontrerà i parlamentari del Movimento ma la data più importante è quella delle regionali, previste per il prossimo 26 gennaio.
"Di Maio è allo sbando ma Zingaretti non è da meno" commenta il direttore di TgCom24, Paolo Liguori, dallo studio di "Stasera Italia". "Perché se il 27 dovesse perdere le elezioni in Emilia io sono sicuro che sarebbero più grane per lui. Di Maio certamente non sta bene, perché altrimenti al G20 ci sarebbe andato, è il Ministro degli esteri... Quando dico che non c'è governo intendo proprio questo: se il Ministro degli esteri non va al G20 perché ha problemi interni, allora per me non c'è governo.
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