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Governo, Di Maio: "Se Salvini ci molla per Forza Italia si suicida"

Il ministro del Lavoro: "Le pensioni minime saranno alzate, quota 100 resta e il reddito di cittadinanza si farà"

Governo, Di Maio:
lapresse

Un governo Forza Italia-Lega sarebbe un suicidio politico, specialmente per Matteo Salvini. E' quanto sostiene Luigi Di Maio.

"Berlusconi, se ho capito bene, promette di comprare parlamentari per andare al governo con la Lega e altri transfughi. Se Salvini vuole suicidarsi politicamente, accetterà. Ma non penso proprio. Berlusconi fa tutto questo per placare i suoi, che vogliono passare in massa alla Lega", ha spiegato infatti il vicepremier.

Quota 100 e reddito di cittadinanza - Ospite a Mattino 5, Luigi Di Maio non ha parlato solo dell'alleanza con la Lega ma anche, e soprattutto, degli obiettivi di governo: "Le pensioni minime saranno alzate, quota 100 resta e il reddito di cittadinanza si farà", ha detto in relazione all'accordo che si sta definendo con l'Europa. Di Maio ha inoltre detto che "siamo pronti ormai anche per fare il decreto sull'aumento delle minime, su quota 100 e sul reddito di cittadinanza. Lo dico a nonni, figli e nipoti che ci seguono: la promessa la manteniamo. Quota 100 resta come l'avevamo prevista, il reddito di cittadinanza si farà per trovare lavoro a giovani e meno giovani". 

No a scontri con l'Europa - "Noi non abbiamo mai chiesto o cercato lo scontro con l'Europa se queste cose si possono portare a casa senza andare in procedura di infrazione ancor meglio. L'importante è che non cambiano i destinatari di queste misure", ha aggiunto. E alla domanda se l'Ue utilizzi due pesi e due misure (in riferimento al deficit del 3% della Francia), Di Maio replica: "Sicuramente. E' un'Europa che guarda ai Paesi in modo diverso, ma il nostro obiettivo è portare a casa le riforme ed evitare la procedure di infrazione. Gli italiani non ci chiedono di andare allo scontro con l'Europa ma di mantenere le promesse", ha spiegato.

Nessun commento sulla Francia - Sul perché la Francia sembri aver un trattamento diverso da part edell'Europa, il vicepremier non si sbilancia: ""Bella domanda. Avrei tanta voglia di rispondere ma in questo momento Conte e Tria stanno trattando con la commissione di Bruxelles e non voglio creargli problemi", ha glissato. "I cittadini però hanno capito che i francesi sono scesi in piazza per chiedere di andare in pensione prima e con meno tasse. Noi lo abbiamo messo nel contratto di governo per fortuna e oggi stiamo per realizzare queste cose", ha però sottolineato.

Conte e le trattative con l'Ue - Sull'Europa sembra irremovibile la posizione di Matteo Salvini ma Di Maio chiarisce: "Noi siamo perfettamente allineati, io, Salvini e Conte siamo perfettamente allineati, per andare all'obiettivo e cioè aiutare le persone più in difficolta". E a proposito della Manovra, il vicepremier ha chiarito: "Nella trattativa con l'Ue che sta portando avanti Conte in maniera brillante, perché secondo me porterà a casa le cose per i cittadini senza procedura di infrazione, recuperiamo ancora più soldi dalle pensioni d'oro". Di Maio ha aggiunto che "non solo tagliamo circa il 40% sulle pensioni d'oro di quelli che non hanno versato i contributi sopra i 4 mila euro, ma non gli facciamo neanche l'adeguamento all'inflazione, così ci restituiscono anche soldi presi in questi anni ingiustamente".

Manovra da 30-33 miliardi - "Questa è una Manovra da circa 30-33 miliardi che mette risorse fresche nell'economia", ha detto il ministro del Lavoro. "Spenderemo un po' di meno ma solo perché ci sono dei soldi che ci avanzano, ne avevamo previsti in più di quelli che servivano", ha aggiunto parlando della Manovra e della trattativa con Bruxelles. "Le misure non cambiano, solo che dalle relazioni tecniche stiamo scoprendo che avevamo previsto più soldi del necessario".

No alle tasse sulle auto delle famiglie - Di Maio ha, infine, confermato che "non ci sarà nessuna tassa sull'auto delle famiglie degli italiani né nuove né in uso. Sarà solo un ecobonus sulle auto elettriche, ibride e a metano, perché ci sono città ostaggio dell'inquinamento. Dobbiamo iniziare rivoluzione della mobilità in Italia", ha detto.