L'Agenda Monti più che un programma politico sembra un giallo di Agatha Christie. Secondo il sito "Dagospia", infatti, il documento programmatico del premier uscente sarebbe stato scritto dal senatore Pd Pietro Ichino. In effetti, andando a cliccare col tasto destro del mouse sul file pubblicato dal "Corriere della Sera" compare proprio il nome dell'esponente del Partito democratico. Ichino, però, interpellato dall'AdnKronos risponde: "Non c'e' nessun mistero, ne' alcun giallo: tutto e' stato fatto alla luce del sole. Molte delle tesi esposte nel 'manifesto' di Monti sono le stesse di un documento che presentato il 29 settembre scorso in un'assemblea pubblica e sottoscritto da diversi parlamentari del Pd. Per quel che riguarda il lavoro, ad esempio, il documento di Monti e il nostro, che si chiamava 'l'Agenda Monti al centro della prossima legislatura', sono praticamente sovrapponibili". E, intanto,
su Twitter monta la polemica
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