FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Forza Italia, Fitto chiede una svolta: "Azzerare tutte le cariche nel partito"

Rottura dopo lʼelezione del Capo dello Stato: "Non riconosciamo la valenza politica, giuridica e statutaria dellʼUfficio di presidenza"

raffaele fitto
ansa

Nuovo scossone in casa Forza Italia. Dopo la divisione interna al partito per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, con l'appoggio dei "ribelli" a Sergio Mattarella, arriva la richiesta di un cambio al vertice. "Chiediamo l'azzeramento di tutte le cariche di partito e nei gruppi. In politica non si può essere uomini di tutte le stagioni", ha detto l'europarlamentare Raffaele Fitto, portabandiera dei malumori interni a Forza Italia.

La rottura sembra insanabile. "Non riconosciamo la valenza politica, giuridica e statutaria dell'Ufficio di presidenza e la sua convocazione oggi non va certo nella direzione della richiesta di azzeramento degli organismi di partito", dice Fitto. "Apriamo il confronto e se non accadrà lo faremo andando in giro per il Paese".

"Bisogna uscire da questa palude" - Fitto chiede un netto cambio di rotta. "Penso sia indispensabile uscire da una condizione di ipocrisia e dire con chiarezza le cose come stanno. Siamo in una palude e l'obiettivo è uscirne. Non si può essere uomini di tutte le stagioni. Non si può più fare finta di nulla, i risultati sotto gli occhi di tutti - sottolinea - sia per quanto riguarda la gestione politica degli ultimi mesi sia per quanto riguarda la gestione del partito e dire 'l'avevamo detto' è una magra consolazione".

"Con Berlusconi colloquio franco" - Sul suo incontro martedì sera con Silvio Berlusconi, Fitto parla di un colloquio "lungo e franco: magari le opinioni non si incontrano ma Berlusconi ha bisogno di chi dice le cose con chiarezza. Questo è il tema". E sul Nazareno sottolinea: "Non c'è un patto e non ci son due contraenti. C'è chi indica soluzioni e cambia di volta in volta e chi le accetta. Questo non può essere".