Ruby, Camera rimanda atti a pm
Dopo un dibattito durato quattro ore la Camera dei deputati con 315 sì, 298 no e una astensione ha confermato il parere della Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio in merito al caso Ruby.
La Giunta aveva proposto di restituire gli atti alla Procura di Milano - che chiedeva l'autorizzazione a eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti di Giuseppe Spinelli - in quanto la competenza sull'inchiesta apparterrebbe al Tribunale dei ministri.
Il governo ha "guadagnato" due voti
Il centrodestra sembra aver quindi recuperato due voti, rispetto alle votazioni di dicembre e gennaio. A dicembre sulla mozione di sfiducia al governo ottenne infatti 314 voti, tanti quanti furono i no alla mozione di sfiducia individuale al ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, votata il mese scorso. In entrambe le occasioni il presidente del Consiglio era presente nell'Aula della Camera.
Barbareschi astenuto "per errore"
E' Luca Barbareschi, deputato di Fli, l'unico astenuto nella votazione in Aula alla Camera sulla restituzione degli atti del caso Ruby alla Procura di Milano. Ma è lo stesso finiano a raccontare come la sua astensione si frutto di un errore tecnico: "C'è stato un contatto. Io ho votato compatto insieme a Fli. I voti a favore sono stati così 299 e non 298 come risulta dai tabulati". "Verificate - prosegue l'attore - con l'ufficio stenografico della Camera. Io risulto astenuto solo per un errore tecnico". Cambio di casacca annunciato invece quello di Aurelio Misiti, ormai ex deputato di Mpa, che invece ha votato con la maggioranza. Oggi Misiti aveva lasciato il suo gruppo che in genere vota con l'opposizione ed è passato al Misto.
Dodici gli assenti in aula
Non hanno preso parte alla votazione sul "caso Ruby" nell'Aula di Montecitorio 12 parlamentari, quasi tutti dell'opposizione. Tra questi ci sono i finiani Giulia Cosenza Roberto Rosso e gli esponenti del Pd Cinzia Capano, Marco Fedi e Anna Rossomando. Non ha preso parte al voto anche il parlamentare dell'Udc Luca Volontè. Ma hanno disertato le votazioni anche Gianni Vernetti dell'Api, il Lib-Deb Italo Tanoni e Karl Zeller delle minoranze linguistiche. L'esponente dell'Mpa Ferdinando Latteri, insieme ai parlamentari del Gruppo misto Antonio Gaglione e Paolo Guzzanti non erano presenti in Aula.
Ghedini: "Atti a Tribunale ministri o si sollevi conflitto"
L'on. Niccolò Ghedini, avvocato del premier Berlusconi, ritiene che, a fronte della decisione della Camera di rinviare a Milano le carte sul caso Ruby, i magistrati non dovrebbero fissare il rito immediato ma mandare gli atti al Tribunale dei ministri". Se non dovessero essere d'accordo con questa decisione, ipotizza il legale, "dovrebbero sollevare il conflitto davanti alla Corte Costituzionale".