Perquisizioni premier,nuova domanda
E' arrivata alla Camera dei deputati una nuova richiesta di autorizzazione a eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti di Berlusconi, in relazione all'inchiesta legata al caso Ruby.
Il plico inviato alla presidenza di Montecitorio è di 300 pagine ed è stato subito trasmesso da Gianfranco Fini al presidente della Giunta per le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti. Lo stesso Castagnetti lo ha già aperto di fronte ai commissari.
I nuovi documenti suffragano la richiesta dei pm per la perquisizione già sottoposta alla Giunta della Camera e che riguardano gli uffici del "tesoriere" del premier, Giuseppe Spinelli.
Agenda Ruby: "Tra due mesi 4,5 mln da B."
La Procura di Milano, perquisendo l'abitazione di Karima "Ruby" El Mahroug, ha trovato un appunto nel quale la giovane marocchina scrive di dover ricevere "4 milioni e mezzo da B. entro due mesi". Nei nuovi atti trasmessi dai pm milanesi alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera si legge anche che la ragazza ha ricevuto ''70mila euro da Di Noia - il suo avvocato, ndr - e 170mila euro da Spinelli", il ragioniere di Berlusconi i cui uffici la Procura di Milano chiede di poter perquisire.
Da nuovi atti premier intercettato mentre convoca ragazze Olgettina
Nelle nuove carte trasmesse dalla Procura di Milano alla Giunta per le Autorizzazioni della Camera ci sarebbero anche delle intercettazioni del premier che convoca tutte le ragazze subito dopo la loro perquisizione da parte eagli inquirenti in via Olgettina, per fare il punto della situazione con i legali del presidente del Consiglio. La prima telefonata sarebbe partita da un numero riservato riconducibile a Berlusconi, le altre sarebbero dei passa parola tra le ragazze per andare quella sera alle 19 a Villa San Martino ad Arcore.
Berlusconi: "Tutto scandaloso"
"Non ho nulla da dichiarare. E' tutto scandaloso". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, interpellato alla Camera sulla nuova documentazione relativa al caso Ruby inviata dalla procura di Milano a Montecitorio.
In atti nessuna foto
Nella nuova tranche di documentazione non ci sarebbero fotografie. E' quanto afferma chi ha dato una prima occhiata alle pagine. Le carte conterrebbero per lo più altre intercettazioni e il contenuto di perquisizioni anche nelle abitazioni delle ragazze.
Tensione in Giunta
L'arrivo della nuova documentazione è stato annunciato con un comunicato stampa della presidenza di Montecitorio e questo ha fatto andare su tutte le furie il Pdl.
Maurizio Paniz che ha criticato il presidente della Camera per la mancanza di "riserbo" dimostrata, visto che i componenti della Giunta hanno dovuto apprendere la notizia "dalle agenzie di stampa". In realtà il Pdl e la Lega, spiegano alcuni esponenti dell'opposizione, volevano tentare di fare il blitz votando la richiesta di autorizzazione dei pm milanesi prima di giovedì. Ora il nuovo incartamento rischia di rallentare l'iter, cosa che non va giù agli esponenti del centrodestra.
Esame richiesta rinviato a giovedì
L'arrivo di nuova documentazione ha costretto quindi la Giunta a rinviare l'esame delle carte a giovedì mattina, alle 10. I componenti avranno la possibilità di consultare, in copia e una per gruppo, tutte le pagine di documentazione.
La Procura convoca Minetti per il 1 febbraio
Il consigliere regionale Nicole Minetti, indagata nell'inchiesta sul caso Ruby, ha ricevuto un invito a comparire per il 1 febbraio. Lo si legge in una nota della Procura della Repubblica di Milano
Trovati appunti di denaro del premier
Ci sarebbe una presunta supertestimone nell'inchiesta sulle feste ad Arcore del premier Berlusconi. Si tratterebbe di una giovane di circa 20 anni, che avrebbe raccontato che una delle ragazze perquisite in via Olgettina le avrebbe detto di aver ricevuto gratuitamente l'alloggio e di aver avuto rapporti sessuali con il presidente del Consiglio. A casa di Ruby invece trovati appunti con cifre che avrebbe ricevuto dal premier e altre persone.