Giustizia, "fare riforme condivise"
Montezemolo: per tutti non per qualcuno
"Bisogna fare riforme condivise, non per far piacere a qualcuno ma per avvicinare lo Stato ai cittadini: mi riferisco in particolare alla giustizia".
A dirlo è il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, intervenendo a un meeting al Policlinico Gemelli di Roma. "Un cittadino non può aspettare 15 anni per un processo civile", ha sottolineato Montezemolo che ha anche stigmatizzato il "clima da stadio" presente oggi in politica.
L'occasione è l'incontro organizzato dal Policlinico Gemelli di Roma presso la facolta' di Medicina e Chirurgia dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore; una riflessione sulla tanto auspicata riforma della giustizia, ma anche sulla riforma scolastica e su quella della sanità. Tiene banco anche il corso della legislatura con le recenti polemiche che hanno investito la maggioranza: voto anticipato, riforme condivise, scontro istituzionale.
"Le maestre, le vere levatrici d'Italia"
"Bisogna riportare al centro il tema meritocrazia, per questo la prossima iniziativa della mia fondazione 'Italia Futura', sara' sulla scuola''. Per Montezemolo, ''l'iniziativa sara' incentrata sui maestri e le maestre, le vere levatrici d'Italia, uno dei primi strumenti di mobilita' sociale'', ha spiegato. ''Alcuni aspetti della riforma Gelmini - ha detto Montezemolo - vanno nella direzione giusta''.
"Voto anticipato? Una pistola scarica"
''Ritengo che il presidente del Consiglio abbia espresso chiaramente che esiste in Parlamento un'ampia maggioranza che ha il diritto e il dovere di governare fino alla fine della legislatura''. ''Nessuno - ha aggiunto il rpesidente della Fiat - comprenderebbe l'esigenza di andare a elezioni anticipate con una maggioranza parlamentare cosi' ampia''.
"Parlare di elezioni anticipate e' qualcosa che gli italiani non capiscono e non capirebbero. Si tira fuori l'argomento come fosse una pistola scarica da gettare sul tavolo a mo' di una minaccia".
"La legislatura va terminata"
"Io credo che gli italiani non capirebbero come un Governo che il giorno dopo le elezioni tutti abbiamo definito Governo dalla grande maggioranza, di fronte a una legislatura costituente, d'accordo su tutte le cose da fare, non riesca ad andare avanti. Credo che questo governo ha preso un impegno con i cittadini in campagna elettorale", ha aggiunto Montezemolo, "su tutte le riforme importanti da fare e auspico che vengano fatte in fretta, a maggior ragione vista la situazione che abbiamo. Dopo di che, come tutti i Paesi democratici del mondo, anche questo governo sara' sottoposto al giudizio dei cittadini".