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Annozero, ospite la D'Addario

Torna la polemica su Sanotro

Da Michele Santoro arriva Patrizia D'Addario, la escort al centro delle feste a Palazzo Grazioli, ed esplode la polemica.

Uno su tutti sbotta Paolo Romani, viceministro delle Comunicazioni, che avverte: "Ci sarà il solito problema di verificare se un programma di questo tipo, con questo tipo di presenze e di interventi, sia compatibile con il servizio pubblico".

Insomma, stesso copione usato già per la trasmissione della Dandini e rispettato da buona oarte del centrodestra.Segue a ruota lo scetticismo di Francesco Storace, che insiste sulla funzione della televisione pubblica: "Con i soldi del canone non si paga l'esibizionismo", dichiara il leader della Destra esortando la Rai a parlare "del lavoro degli italiani, non di quello delle escort. E a catena arrivano le defezioni dalla trasmissione. Flavia Perina, direttore del Secolo d'Italia, quotidiano legato ad An e quindi vicino al Pdl, inizialmente tra gli ospiti, ha deciso di dare forfait. Dai vertici del partito negano che in questa direzine ci sia stato un ordine di scuderia, ma il dubbio aumenta nel momento in cui vengono meno pure il finiano Italo Bocchino, il sottosegretario Alfredo Mantovano ed il ministro Raffaele Fitto.

Ma non solo. La presenza della D'Addario a Annozero è stata l'oggetto di una dichiarazione dell'ex presidente della Vigilanza Rai, Mario Landolfi: "Tutto si potrà dire di Michele Santoro - ha commentato ironicamente - tranne che difetti di fiuto politico. Ha capito che la nuova, vera, icona della sinistra si chiama Patrizia D'Addario e la vuole presentare al pubblico dell'opposizione. L'invito ad 'Annozero' e' solo la naturale conseguenza di questa geniale intuizione. Complimenti!".

Berlusconi: "Santoro e Dandini? Lunga vita"
Durante l'intervista a SkyTg24 il premier ha toccato tutti i temi sul tavolo dell'attualità. "L'Istruttoria su Santoro? Non me ne sono interessato e non me ne interesso perché sarebbe facile cadere in qualche tranello''. Il premier ha quindi ricodato quello che disse parlando qualche anno fa di Rai durante una sua visita in Bulgaria: ''I vari Santoro e Biagi possono stare in tv finchè non se ne fa un uso criminogeno, finchè non si commettono reati come la diffamazione...''. Il premier ha tra l'altro fatto una battuta: ''Lunga vita alla Dandini e a Santoro che non fanno altro che portare voti al centrodestra. Credo che questa sia una leva - aggiunge - che non può essere contraddetta da nessuno". "Aggiungo che come editore ho l'orgoglio di aver dato vita a dei giornali e delle reti che non hanno mai fatto, nemmeno singoli programmi di attacco contro qualcuno. E questa - conclude - dovrebbe essere la regola che tutta la televisione e specialmente la tv pubblica pagata con i soldi di tutti".