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"Berlusconi è folle visionario"

Di Pietro commenta parole del premier

Secondo Antonio Di Pietro, "Berlusconi è un folle visionario e, come tutti i tiranni del passato, racconta un Paese che non c'è".

Così il leader dell'Italia dei Valori commenta il bilancio tracciato dal premier. "Mentre il Paese reale sprofonda in una crisi economica senza precedenti, dove i cittadini non arrivano a fine mese o restano senza lavoro, Berlusconi fa l'illusionista raccontando i fasti della sua corte di nani e ballerine", commenta.

Non si è fatta attendere la risposta del "Palazzo" alla conferenza agostana del premeir Berlusconi. Tutte le premesse di un vivace dibattito, del resto erano state poste già da tempo. Da un lato la crisi, le misure sulla sicurezza, l'uso della decretazione e il ricorso alla fiducia, un'opposizione che cerca di far breccia come può, le questioni private, la gogna mediatica; dall'altro la reazione d'orgoglio del presidente del Consiglio confermata, se ce n'era bisogno proprio in conferenza stampa. "La prima - ha detto il premier - di una lunga serie, pensate per fare conoscere agli italiani le cose fatte e quelle che occorre ancora fare". Prossimo appuntamento a settembre. Aguerrito Di Pietro, sdegnati i settori Rai, ma soddisfatta la maggioranza e i stretti collaboratori.

Siddi (Fnsi): "La stampa non è organo di regime"
"Il presidente del consiglio deve sapere che il compito dei media non e' quello di attaccare, ma di dar conto di come vanno le cose, senza omissioni e ponendo le domande giuste per quanto possano essere scomode per qualcuno". Lo dichiara Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, commentando le dichiarazioni del premier in fatto di Rai e ruolo della stampa.

"Non ci abitueremo mai - dice Siddi - a un presidente del consiglio che ritiene sia compito della stampa libera decantare solo le sue gesta e quelle del governo. Il segretario della Fnsi sottolinea quindi che "la funzione della stampa libera, e ancora piu' la missione del servizio pubblico radiotelevisivo, non e' quella di essere organo di alcun regime ma ancora di piu' di altri non solo deve rispondere ai principi della deontologia professionale, al dovere della completezza e del pluralismo dell'informazione, ma deve altresi' assicurare il diritto fondamentale dei cittadini a sapere come vanno le cose, tutte, perche' non devono esserci interessi estranei a guidarne la linea o l'indirizzo".

Di Pietro: "Berlusconi, faccia di bronzo"
"Solo una faccia di bronzo come Berlusconi puo' pensare di mistificare cosi' la realta'. Gia' controlla la quasi totalita' dell'informazione privata, adesso ha messo le mani anche su quella pubblica. Rimane solo qualche isolato giornalista a criticare l'operato del Governo, rivendicando il ruolo di cane da guardia della democrazia. Un ruolo che Berlusconi ignora. Solo nelle peggiori dittature si pretende il silenzio dell'informazione e, purtroppo, noi siamo su quella strada: si e' passati dall'isolamento di giornalisti liberi, come Biagi e Santoro, alla violenza psicologica".

Franceschini: "In autunno verranno i nodi al pettine"
"E' insopportabile che proprio nel giorno in cui l'Istat parla di un calo del 6% del Pil, Berlusconi riesce dire che tutto va meglio, che gli italiani sono tutti in vacanza e che non ci sono problemi: in autunno i nodi verranno al pettine e non basteranno le promesse e gli show televisivi". E' la replica che il segretario del Pd, Dario Franceschini, affida al Tg3: "Berlusconi - aggiunge - è un uomo politico che sfugge impaurito dal confronto con il Parlamento e con l'opposizione, che teme le critiche della stampa libera e riesce soltanto a fare uno show mediatico, un lungo monologo senza contraddittorio, in cui si autoassolve per la vita privata, che si autocelebra per quella pubblica come miglior capo del governo del mondo".

Finocchiaro: "Berlusconi patetico"
"Che tristezza vedere Berlusconi costretto a fare una conferenza stampa il 7 agosto per ricordarci i grandi successi del suo governo!" Così Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd al Senato, commenta la conferenza stampa del premier. "Sembrava una stanca e patetica replica di una commedia di avanspettacolo, un disco rotto sentito tante volte: delle bugie di Berlusconi non ne possiamo più".

 Rotondi: "Berlusconi parla con orgoglio"
"La conferenza stampa di Berlusconi non e' una risposta da avanspettacolo, ma l'orgoglio di chi mostra al Paese i risultati lusinghieri di un anno di governo culminato coi successi internazionali del G8. Del resto, cosa ci si aspettava da un premier che sui fatti ha umiliato la sinistra riducendola a parlare di dame e cavalieri". Cosi' il ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi, commenta la conferenza stampa del presidente del Consiglio Berlusconi e le critiche rivolte al premier dal capogruppo Pd al Senato, Angela Finocchiaro.

Bernini (Pdl): "Da sinistra solo triti copioni"
Lo dichiara Anna Maria Bernini, parlamentare del Pdl. "I numeri di un anno di governo presentati dal presidente Berlusconi - spiega - parlano chiaro: investimenti mirati sull'emergenza economico-finanziaria;nuovo ossigeno al credito per le imprese,alle infrastrutture,al settore immobiliare e manufatturiero; nuove politiche di welfare ed ingenti ammortizzatori sociali;ricostruzione abruzzese e forte ed efficace impegno sulla politica estera,di sicurezza,e sulle politiche di prossimita' per il sud. Questi sono dei fatti, anzi dei 'gia' fatto', che si contrappongono alle litanie catastrofiste degli stonati cantori della profezia che si autoavvera.

Siamo una grande e solida maggioranza che ha gia' approvato importanti decreti per la sicurezza dei cittadini, la tutela delle fasce piu' deboli della popolazione, le famiglie. Andremo avanti su questa linea perche' la stagione delle riforme l'abbiamo appena avviata e vogliamo che questa sia anche una legislatura costituente. Non saranno certo le lagne delle minoranze a impedirci di agire.

Gasparri: "Pieno sostegno al governo"
"Da Berlusconi avuto sempre tutte le garanzie per poter dare le giuste risposte ai problemi del paese. Sostegno alle sue intenzioni di accrescere il numero dei militari nelle nostre citta', e gratitudine per aver con parole definitive posto fine a due questioni piu' legate alle ambizioni di pochi che alle esigenze dei cittadini. Non ci sara' mai alcun partito del Sud, cosi' come non ci sara' una Cassa del Mezzogiorno. Chiudiamo sedici mesi di governo con successo, pronti a rispettare gli impegni presi con i nostri elettori". Lo dice il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri.

Paolo Ferrero (Rc): "Governo pessimo sul nucleare"
"E' una vera follia dire che in Italia va tutto bene, come ha fatto questa mattina Berlusconi nel corso di una conferenza. E e' ancora piu' folle sostenere per questo l'intenzione di procedere nella scelta nucleare, che puo' sono peggiorare le cose". Lo afferma Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista. "Di fronte agli effetti della crisi, con il crollo di ben sei punti del Pil nel secondo trimestre 2009 e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro, il governo in realta' non ha fatto niente se non favorire l'evasione fiscale.

Per quanto millanti di aver fatto piu' e meglio di altri governi europei, il governo Berlusconi ha invece gravi responsabilita' per le conseguenze della crisi, come dimostra il fatto che l'Italia sta reagendo peggio di altri paesi della Ue", aggiunge. "Il nucleare puo' sono peggiorare gravemente la situazione.