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Rai, Fini: "Annozero indecente"

Presidente Camera chiama Petruccioli

Telefonata tra il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e il presidente della Rai, Claudio Petruccioli.

Fini ha affermato che nell'ultima puntata di Annozero "si è superato il limite della decenza", riferendosi alla lite tra Michele Santoro e la giornalista Lucia Annunziata. Lite sfociata in uno scontro che ha indotto l'ex presidente Rai ad abbandonare la trasmissione. Il presidente della Camera ha espresso solidarietà alla stessa Annunziata.

Continua a far discutere il fuori programma ad Annozero, la trasmissione di Michele Santoro su Raidue, in cui la giornalista Lucia Annunciata ha lasciato anticipatamente lo studio dopo un battibecco con il conduttore. L'episodio è stato oggetto di discussione negli ambienti politici della capitale dove quest'oggi si è tenuto il Consiglio dei ministri. Al Cdm, infatti, secondo fonti vicine al governo, alcuni ministri hanno ironizzato sull'obiettività della trasmissione, sottolineando che se anche Lucia Annunziata se ne è dovuta andare questo la dice lunga sull'obiettività del programma del conduttore di Annozero.

Nel capannello, sempre secondo quanto riferito, era presente anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che, non avendo visto la trasmissione, ha chiesto ai presenti come fossero andate le cose. Il resoconto è stato fornito dal sottosegretario Gianni Letta che ha riferito l'accaduto. Il premier, sempre secondo quanto raccontato da almeno un paio di persone presenti, non ha fatto commenti limitandosi ad allargare le braccia.

Per il presidente del Pdl Maurizio Gasparri: "Se anche Lucia Annunziata ha ritenuto così fazioso Santoro, al punto di dover abbandonare la trasmissione Rai di unilaterale attacco ad Israele, l'azienda pubblica dovrebbe interrogarsi su questo modo di fare informazione. Siamo al fiancheggiamento di ogni estremismo. E la Annunziata, giornalista di sinistra e combattiva, non può essere certo sospettata di pregiudizi politici. La verità è che alcuni usano la tv per scopi politici che molte volte suscitano indignazione. Facendolo in questo modo danneggiano, per eccesso di faziosità, la parte a cui sono asserviti. La Rai però ha il dovere di mettere spazi a disposizione per esporre anche altri punti di vista, oltre a quelli dei fans dei terroristi di Hamas".

Lapidario il ministro della Difesa Ignazio La Russa: "Abbiamo parlato della vicenda e la conclusione è che in queste trasmissioni esiste un problema di imparzialità". E Fabrizio Cicchitto, capogruppo dei deputati Pdl: "Quanto avvenuto è gravissimo perché ai telespettatori è stata data un'informazione prodotta al di fuori dei più elementari principi deontologici del giornalismo. Sorprende che al amomento non ci sia ancora stato un atto di censura da parte dei vertici Rai".

Sulla vicenda, poi, interviene anche la diretta interessata. Con una frase stringata: "Commenti? Non ne voglio fare - spiega la giornalita. C'è una trasmissione, ognuno può rivederla e farsi la propria opinione".

Santoro: "E' una censura"
"In un paese normale il livello della decenza lo supera un Presidente della Camera che, travalicando i suoi compiti istituzionali, interviene per richiedere una censura nei confronti di un giornalista che sta compiendo il suo dovere di informare l'opinione pubblica". Questa l'immediata replica del conduttore a proposito della telefonata fatta dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, al presidente della Rai Claudio Petruccioli. Santoro riconrda che la legge prevede che "la determinazione dell'indirizzo generale e l'esercizio della vigilanza dei servizi radiotelevisivi competono alla Commissione parlamentare di vigilanza sul servizio pubblico radiotelevisivo".

La protesta dell'ambasciata israeliana
''Il tentativo di presentare Israele come uno stato assetato di sangue, che intenzionalmente e deliberatamente uccide bambini palestinesi testimonia, a mio umile parere, non soltanto la mancanza di professionalita' inappropriata e inadatta alla Televisione pubblica italiana, ma anche la divulgazione di pregiudizi e preconcetti del peggior tipo sullo stato ebraico''. Lo scrive l'ambasciatore israeliano a Roma Gideon Meir in una lettera di protesta indirizzata al presidente della Rai Claudio Petruccioli dopo la puntata di ieri di 'Annozero' condotta da Michele Santoro su Rai2. In riferimento alla puntata di 'Annozero' condotta ieri da Michele Santoro, l'ambasciatore israeliano in Italia, Gideon Meir, afferma nella sua lettera indirizzata al presidente della Rai Claudio Petruccioli di non aver ''mai visto sui mass media internazionali occidentali una trasmissione cosi' poco accurata dal punto di vista professionale''.

''Non soltanto - scrive il diplomatico israeliano - nella  trasmissione di ieri non vi e' stato alcun tentativo di spiegare agli spettatori che cosa stia accadendo nella Striscia di Gaza, ma anzi, i pochi e isolati tentativi di qualche partecipante in tal senso sono stati messi a tacere dal conduttore senza esitazione, con la motivazione che si trattasse di argomentazioni troppo complesse per quella trasmissione e che cio' che si voleva fare li' era solo 'occuparsi di cio' che sta accadendo a Gaza in questo momento''.

''E che cosa sta accadendo in questo momento? - chiede Meir - Da spettatore attento ho compreso che secondo l'opinione del conduttore cio' che sta succedendo e' che Israele sta deliberatamente compiendo un eccidio di civili palestinesi. Ed era palese - denuncia - che secondo il conduttore lo stiamo facendo gia' da molti anni''. Meir osserva anche che ''il titolo della trasmissione di ieri era 'La guerra dei bambini', ma sciaguratamente il conduttore non ha ritenuto opportuno parlare, neanche per un attimo, delle centinaia di bambini israeliani trucidati negli attentati terroristici o dai lanci di missili di Hamas sulle citta' israeliane.

In sintesi per l'ambasciatore israeliano, tutto questo indica, "non soltanto la mancanza di professionalita' inappropriata e inadatta alla Televisione pubblica italiana, ma anche la divulgazione di pregiudizi e preconcetti del peggior tipo sullo stato ebraico, mediante la deformazione della realta' e la manipolazione dei fatti, cosa inaccettabile - rimarca ancora l'ambasciatore - anche sotto le vesti di critica, che sarebbe di per se' legittima, alle azioniisraeliane dei suoi cittadini''. ''Siamo certi - conclude Meir rivolgendosi a Petruccioli - che Lei sapra' adottare le necessarie misure per far si' che un simile spettacolo vergognoso non si ripeta piu', e che possiate trovare la maniera adeguata per spiegare che si e' trattato di una trasmissione che ha esulato da qualsiasi standard di etica giornalistica basilare''.

An: "Santoro stia in silenzio"
"Quando perfino l'ex presidente della Rai Lucia Annunziata, scelta dalla sinistra, sente il bisogno di protestare, alzarsi e abbandonare la trasmissione 'Annozero' per la evidente e insopportabile faziosità, Santoro farebbe bene a starsene in silenzio". Lo dichiarano, in una nota congiunta, i principali rappresentanti di An, da La Russa a Matteoli, da Alemanno alla Meloni, fino a Maurizio Gasparri.