Pd, oggi manifestazione nazionale

Veltroni: "Sarà con noi chi è stanco di essere preso in giro"
"Sarà una delle più grandi manifestazioni politiche che ci sono state in Italia'': Walter Veltroni è sicuro del successo della giornata al Circo Massimo: "E' un appuntamento più importante per il paese che per me. Quello che mi gioco - afferma il leader del Pd - è l'ultimo dei miei problemi perchè io ho la grande serenità di non aver mai vissuto la vita politica chiedendomi che succederà domani".

Un ottimismo, quello di Veltroni che si estende ai prossimi appuntamenti elettorali di primavera: si dice certo che amministrative e europee andranno bene: "Le cose stanno già cambiando" spiega il capo dell'opposizione che fa capire che resterà al suo posto: Berlusconi ha perso due volte le elezioni è rimasto lì e ha vinto la battaglia successiva".

Il Pd, dunque, riparte dal Circo Massimo per aprire la terza fase della sua storia, come ha detto oggi Goffredo Bettini. La location l'obiettivo sono ambiziose, tantissime le persone che hanno lavorato a questa giornata: 4500 i volontari che assisteranno i cittadini attesi da 10 regioni (con pulmann e treni speciali) che daranno vita a due cortei, a piazzale dei Partigiani e a piazza della Repubblica. Una volta giunti al Circo Massimo troveranno un grande palco largo 28 metri e largo 16, da dove parlerà Walter Veltroni alle 16,30. Ma prima di lui parlerà la società civile: uno studente, un immigrato di Casal di Principe, piccoli e medi imprenditori, un'insegnante precaria, un agente di polizia ed un operaio in cassa integrazione. "Quella società civile- ha spiegato Veltroni - che vuole una speranza''.

Una consistente iniezione di partecipazione è attesa dal mondo della scuola: ''Quel movimento di persone moderate - ha detto il segretario del Pd - fatto di mamme, studenti e genitori, che vogliono una scuola nuova e più efficiente. Persone - ha proseguito Veltroni - che sono stanche di essere prese in giro con promesse mai mantenute, come ad esempio l'abbassamento delle tasse''.

D'Alema: "Da Veltroni mi aspetto critiche e proposte"
''Credo che Veltroni debba fare un discorso programmatico e di respiro sull'identita' del Pd, affronti i problemi del paese e, oltre a criticare i provvedimenti del governo, avanzi le nostre fondamentali proposte''. Così Massimo D'Alema spiega le sue aspettative sul discorso con il quale il segretario Walter Veltroni chiudera' la manifestazione del Circo Massimo.

Di Pietro (Idv): "L'opposizione si risvegli dal torpore"
''E' arrivato il momento che tutti i partiti dell' opposizione si risvegliano dal torpore''. E' quanto ha detto il leader di Idv Antonio Di Pietro a Napoli, a margine di una manifestazione di raccolta firme contro il lodo Alfano. ''L' opposizione si risvegli dal torpore come noi abbiamo fatto da tempo - ha detto Di Pietro -. Con i dirigenti del Pd c'e' sempre stata sintonia, qualcuno si e' lamentato ma la situazione e' rientrata. Saremo anche noi al Circo Massimo e nello stesso tempo ci saranno punti di raccolta di firme contro il lodo Alfano da parte della sezione del Pd guidata da Arturo Parisi''. Rispondendo poi a una domanda sull'assenza del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, Di Pietro ha aggiunto: ''Chi manca alla manifestazione commette un errore, perche' bisogna far sentire il proprio peso in quella che non e' piu' una manifestazione di partito ma di un pezzo d'Italia che non si riconosce in queste politiche a partire da scuola, giustizia, economia e per finire con il modello di informazione''.

Domenici (Anci): "Sarò in piazza ma mi auguro che il dialogo migliori"
Il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, partecipera' alla manifestazione di Roma indetta dal Pd e lo fara' insieme a quei sindaci che hanno annunciato di presentare a Veltroni un appello perche' sia costituita una consulta dei primi cittadini all'interno del Pd. ''Credo - ha detto Domenici - che la manifestazione si svolga su una piattaforma ampia e importante con l'obiettivo, che io condivido, che e' quello di salvare l'Italia. E' un obiettivo che non pone delle scelte radicali o faziose, richiama una parte importante del paese rappresentata dal Pd a una mobilitazione perche' tutti quanti e in primo luogo il governo nazionale, siano consapevoli dei problemi che abbiamo di fronte. Io mi auguro - ha continuato - che anziche' drammatizzare, si sviluppi una normale dialettica cosi' da poter migliorare le relazioni tra maggioranza e opposizione sopratutto sulle riforme costituzionali''. Domenici si e' quindi detto d'accordo con i sindaci del Pd che hanno ''motivato con argomenti propri l'adesione alla manifestazione. Chiedono che le loro voci pesino e io spero che una spinta analoga avvenga anche nello schieramento del centrodestra perche' ne guadagna la fluidita' del nostro ceto politico''. Anche il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ha annunciato che partecipera' alla manifestazione. ''I segnali che sara' partecipata sono tutti buoni soprattutto in questi ultimi giorni. Servira' a dare una dimensione a un progetto popolare, quello del Pd, che sta prendendo corpo e che e' capace di dire dei si e dei no quando e' necessario. Io credo - ha concluso - come ha detto Calderoli, che possa aiutare il dialogo perche' serve a radicare e dare forza all'impianto politico alternativo''.