FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

La Cdl fa il pieno in Sicilia

Al ballottaggio solo Agrigento

La Sicilia si conferma la Lombardia del sud come dice Silvio Berlusconi felice per la vittoria eletorale.

Al centrodestra vanno Palermo che conferma Cammarata con largo distacco su Orlando, Trapani e la provincia di Ragusa mentre al ballottaggio andrà Agrigento dove andranno al ballottaggio Enzo Camilleri (Cdl) e Marco Zambuto ex Udc, appoggiato da tre liste civiche, Udeur e Ds. Nei grandi centri il centrosinistra si conferma solo a Gela con Crocetta.

Il lento scrutinio nei 156 comuni siciliani, non ancora completato, assesta i dati emersi subito dopo la chiusura delle urne e gia' al primo turno consegna Palermo e Trapani alla Cdl. Agrigento, l'altro comune capoluogo interessato alle amministrative, va al ballottaggio, mentre la Provincia di Ragusa conferma il presidente di centrodestra, Franco Antoci, che con il suo 65% aggiunge 7 punti al successo di 5 anni fa.

Nel capoluogo dell'Isola Leoluca Orlando rimane indietro di circa 8 punti percentuali rispetto all'uscente Diego Cammarata, che si attesta intorno al 53%. Mentre in nottata gli elettori della Cdl festeggiavano in piazza la vittoria (ancora piu' netta se si guarda al risultato delle liste, che raggiungono circa il 60%) nello studio di Orlando i suoi avvocati preparavano un esposto alla Procura per denunciare presunti brogli, dopo che il candidato perdente aveva chiesto nel pomeriggio al ministro degli Interni di annullare la consultazione. Orlando dice di aver certificato delle irregolarita' e aggiunge che in una sezione 200 schede sarebbero state votate con la stessa grafia e con una matita non in dotazione al seggio. ''Orlando - ha tagliato corto Cammarata - e' un po' patetico''. Si sottrae alle polemiche Romano Prodi, che ha ringraziato Orlando e augurato buon lavoro al vincitore. Poi, a Berlusconi che attacca parlando di un governo al capolinea, il presidente del Consiglio risponde che si tratta solo di un test locale.

Intanto, ad Agrigento sara' Marco Zambuto, che solo due mesi fa ha lasciato la segreteria provinciale dell'Udc, a sfidare tra due settimane il candidato della Cdl Enzo Camilleri, fermo a circa il 43%. Zambuto e' sostenuto da Udeur e Ds. Anche a Cefalu' la Quercia appoggia un candidato dell'Udc che, quando manca una sezione alla fine dello scrutinio, si trova al 50,5% e potrebbe farcela al primo turno.

Stravice a Trapani, come nelle previsioni, l'uscente Mimmo Fazio (FI), che con il suo 64,7% stacca di oltre 40 punti l'avversario dell'Unione, Mario Buscaino, che ha lasciato la segreteria provinciale della Margherita, in polemica con i vertici romani del centrosinistra, che lo avrebbero ''abbandonato'' durante la campagna elettorale.

Negli altri 32 comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti, 19 vanno al ballottaggio; otto sono conquistati dal centrodestra al primo turno e due dal centrosinistra (Gela e Racalmuto), che potrebbe aggiungere Caltagirone, dove lo scrutinio si sta per concludere. Al risultato ancora incerto di Cefalu', si somma il lento scrutinio di Paterno', nel Catanese, dove non si possono ancora fare previsioni.

Infine, in casa Cuffaro, il fratello del governatore siciliano, Silvio, vince nel suo paese natale, Raffadali, portando a casa il 60,2%. Il presidente della Regione commenta il voto siciliano sottolineando ''la grande performance in quasi tutti i comuni dove si vota con il sistema maggioritario, con buoni risultati anche dove si adotta il proporzionale''.

Tra le riconferme, spiccano quella di Rosario Crocetta (Pdci) a Gela, che trionfa con il 65%. Sul fronte opposto successo a Barcellona Pozzo di Gotto per Candeloro Nania, cugino del senatore di An, Domenico, che vince con il 56,48%.