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Elezioni, i commenti dopo il voto

Reazioni dei partiti in tempo reale

07:30 - "Se abbiamo un voto in piu' Berlusconi e' il presidente del Consiglio legittimato, se abbiamo un voto in meno governera' Prodi e noi lo rispetteremo . Dopodiché è chiaro che entrambi gli schieramenti sono chiamati a maturare nel senso di tenere conto che il paese avanza una forte domanda di moderazione e di centro". Lo ha detto il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni.

05:46 - "Ce l'abbiamo fatta in Campania". Lo dice il Presidente della Campania Antonio Bassolino, commentando gli ultimi dati che affluiscono dalle prefetture.

03.07 - Sui dati della vittoria dell'Unione Bonaiuti "chieda al ministro dell'Interno". Cosi' il presidente della Margherita Francesco Rutelli, commenta le perplessita' di Paolo Bonaiuti sui risultati del voto elettorale.

03.05 - "Ci sarebbero almeno mezzo milione di voti annullati. Quindi e' da verificare il voto alla Camera. Esige una verifica scrupolosa dei conteggi e dei verbali". Cosi' Paolo Bonaiuti, portavoce del premier Berlusconi,

02.55 - "La Cdl contesta che il centrosinistra abbia vinto politicamente le elezioni, perche' la Cdl ha vinto al Senato con oltre il 50% e 350 mila voti di differenza". Lo afferma Paolo Bonaiuti, portavoce del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, leggendo una nota a nome di tutta la Casa delle Liberta'. Bonaiuti, che era accompagnato dal portavoce di Fini, Salvatore Sottile, ha anche annunciato che la Cdl "chiedera' una verifica dei conteggi e dei verbali".

02.50 -   Romano Prodi e' sceso in piazza Santi Apostoli ed e' salito sul palco del tir giallo per festeggiare la vittoria del centosinistra. Il Professore e' attorniato dal suo staff, c'e' anche Francesco Rutelli e sventola la bandiera dell'Ulivo mentre la piazza canta 'Canzone popolare'. Romano Prodi fa il segno di vittoria verso i militanti riuniti in piazza.

02.45 - "I dati che sono ormai quasi completati dello scrutinio ci indicano che il centrosinistra ha vinto le elezioni". Lo dice il segretario dei Ds, Piero Fassino, a piazza SS. Apostoli. "Il vantaggio di 25 mila voti - ha continuato il segretario della Quercia - consente di dire che il centrosinistra ha vinto le elezioni e avra' dunque i 340 parlamentari alla Camera per poter governare l'Italia".

01.38 - "Non voterò la fiducia al Senato al nuovo governo". Lo ha detto il senatore a vita Francesco Cossiga. "Questo perché - ha spiegato - i voti dei senatori a vita non devono essere determinanti". "I senatori a vita non sono stati eletti dal popolo sovrano e quindi non possono e non debbono dare in Senato un voto che alteri il risultato dell'espressione del popolo sovrano", ha aggiunto.

01.25 -
"Ancora prima del dato degli Italiani all'estero, siamo in vantaggio al Senato". Lo ha assicurato il protavoce del premier Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, conversando con i giornalisti in via del Plebiscito. Gli ha fatto eco il portavoce di Gianfranco Fini, Salvo Sottile: "Ci risulta che siamo comunque in vantaggio al Senato, stiamo ancora aspettando il dato degli Italiani all'estero".

01.05 - "Chiedo scusa per il ritardo, ma ancora non abbiamo risultati. Siamo pieni di fiducia". Lo ha detto il leader dell'Unione, Romano Prodi, appena arrivato a piazza Santi Apostoli, a Roma, dove è stato accolto dagli applausi della folla. "Ringrazio tutti voi che avete avuto tanta pazienza e vi chiedo di averne ancora perché questo ritardo incomprensibile non dipende da noi. Tra poco spero che potremo insieme commentare i risultati. Grazie per avere preparato questa festa. Il fatto che siete qui è segno della nostra forza e della nostra amicizia", ha aggiunto.

00.50 -
"Che dobbiamo fare? Aspettiamo. Certo, c'è stato un ritardo impressionante. Commenterò solo i dati definitivi". Questo il laconico commento di Romano Prodi, che, dopo ore di silenzio, ha appena lasciato la casa degli amici dove ha seguito l'andamento del risultato elettorale. Il Professore è appena salito in macchina e si sta dirigendo a Ss. Apostoli, dove la piazza è ancora gremita di militanti.

00.40 -
"Il danno maggiore per la Lega sono stato io. Sono stato troppo tempo in ospedale, tre anni, e non ho fatto nessun comizio, sono arrivato troppo tardi". Così il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, ha commentato il risultato della Lega alle politiche. "La catena del convincimento - ha detto - questa volta non ha funzionato, io facevo sempre un mese di comizi prima delle elezioni, questa volta niente".

00.29 - "Avete capito perché non ho commentato gli exit poll? Avete visto che non sono scappato?". Così il ministro degli Esteri e leader di An, Gianfranco Fini, ha commentato l'andamento dello spoglio delle schede per le elezioni politiche, lasciando la sede del suo partito, a via della Scrofa. "Aspettiamo i dati ufficiali del Viminale, poi parleremo", ha aggiunto Fini prima di recarsi a Palazzo Grazioli da Berlusconi.

23.58 - "La campagna elettorale di Berlusconi è stata una campagna choc che ha puntato ad una elevata partecipazione alle urne dei suoi elettori. Lui ha ottenuto entrambe le cose". Questo il commento del ministro del Welfare Roberto Maroni sull'evolversi dei risultati elettorali. "La situazione è come quella che si è verificata in Florida, si combatte voto su voto, si vince o si perde per un voto", ha aggiunto Maroni.

23.43 - "E' un quadro che non dà certezza di stabilità al Paese e questa non può che essere la principale preoccupazione di ogni italiano in questo momento". Così il sindaco di Roma, Walter Veltroni, commenta l'andamento dei risultati delle elezioni. "Evidentemente questa legge elettorale ha dentro di sé una contraddizione che ci porta a non sapere dopo ore se ci sarà o meno la condizione per governare il Paese", aggiunge.

23.14 - "Si decide tutto in un pugno di voti ed è un bene che sia così: è una grande festa della democrazia, nessuno ha in tasca il giudizio del popolo". Lo ha detto Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc, che ha poi, sottolineato che "il paese si unifica solo se c'e' rispetto reciproco" e nessuna delle due parti "può pretendere di essere quella che unifica il paese", spiega il ministro dei Beni culturali.

23.05 - "In Italia questa legge che è stata imposta è sfascista perché solo sfasciando si poteva sperare di rovesciare un esito previsto". Lo ha dichiarato il leader radicale Marco Pannella. "Se è per un voto che scatta il premio di maggioranza o meno - ha aggiunto - sono sicuro che non è un risultato onesto, perché questo è il connotato delle istituzioni italiane ed in modo particolare di questa gestione sfascista del governo".

22.45 - "Mi sembra che siamo davanti a un sostanziale pareggio, ma un vecchio proverbio al mio paese dice ride bene chi ride ultimo". Questo il primo commento di Umberto Bossi sull'andamento del voto. "Ridere per ultimi - ha aggiunto - significa, naturalmente, una volta che si è arrivati in Parlamento".

22.43 - "Questa è una legge elettorale balordissima. Penso comunque che determinerà un premio di maggioranza alla Camera e che il Senato sarà comunque governabile". Lo ha affermato il responsabile economico dei Ds Pierluigi Bersani.

22.25 - "Se avessimo domani una maggioranza alla Camera con una contraddizione al Senato, ci sarebbe un problema così grave da portare il Paese a nuove elezioni. E' un punto drammatico o no?". Il leader di Rifondazione Comunista, Fausto Bertinotti, fa "un esempio di scuola" per evidenziare le colpe del sistema elettorale voluto dal centrodestra. "Un sistema -dice- che introduce una asimmetria tra la Camera e il Senato rendendolo malato".

22.23 - "Se la sinistra vince, anche se solo con un voto di scarto al Senato, ha il dovere di governare. Non siamo noi che mettiamo in dubbio la legittimità del centrosinistra a governare". Lo dice il ministro di An Mario Landolfi.

22.11 - E' evidente che la presenza della Lega è stata determinante nella coalizione": lo ha detto l' ex ministro Roberto Calderoli commentando l' andamento dei risultati elettorali. "Il numero dei voti alla Lega - ha aggiunto - è superiore al passato ma al momento l' unica dato certo è che gli exit poll sono stati sbagliati clamorosamente".

21.55 - "Entrambi i poli hanno preso molti più voti della volta scorsa": Ermete Realacci (Margherita) commenta così i dati ancora parziali delle elezioni. "Bisogna dare atto a Berlusconi - aggiunge Realacci - di aver tentato con grande determinazione e spregiudicatezza, la rimonta. Penso che il centrosinistra vincerà ma queste elezioni ci consegnano un paese spaccato e l'Italia ha bisogno per farcela di vedere coinvolti tutti gli italiani".

21.54 - Silvio Berlusconi sta seguendo con "serenità", insieme ai suoi più stretti collaboratori, l'andamento dello scrutinio elettorale. Il premier non è comunque intenzionato a commentare, al momento, i risultati delle elezioni. "Per serietà ora non parlo", ha spiegato a chi ha potuto incontrarlo nelle ultime ore.

21.45 - "I dati dimostrano che la Cdl non si dissolve come invece si diceva negli ultimi mesi dove si dava la vittoria dell'Unione 70 a 30. Metà degli italiani sono con il centrodestra". Così Carlo Giovanardi, esponente dell'Udc commenta gli ultimi dati. "C'è una tenuta della Cdl - prosegue - ed un raddoppio dei voti per L'Udc. Purtroppo c'è un'affermazione delle forze della sinistra estrema mentre Margherita e Ds sono andati male".

21.13 - Piero Fassino commenterà l'esito delle elezioni "solo quando ci saranno dati consolidati". E' quanto i giornalisti che affollano il cortile della direzione dei Ds hanno ottenuto dall' ufficio stampa della Quercia. 

20.51 - Sono smentiti i facili sogni di vittoria dell'Unione. Siamo testa a testa". Così il ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, commenta le ultime proiezioni sui risultati elettorali. "Gli italiani - ha affermato l'esponente di An - hanno votato secondo coscienza". "Noi siamo fiduciosi", ha concluso il ministro.

20.39 - "Ho sentito Berlusconi ed è molto sereno, sapendo di aver fatto tutto quello che era possibile fare in questa campagna elettorale per convincere gli italiani delle nostre buone ragioni". Lo afferma Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia. "Mi sembra - aggiunge - che i risultati stanno premiando la fatica e la tempra di combattente di Berlusconi che ha dato una svolta a questa campagna elettorale".

20.23 - "L'indicazione che viene anche dal voto all'Udc mostra che il partito è cresciuto sulla base di un'idea diversa, su un progetto di forte cambiamento del centrodestra. Credo che la Cdl debba partire da li"'. Marco Follini, ex segretario dell'Udc, commenta le proiezioni elettorali quando la Cdl è data ancora in svantaggio sull' Unione.

20.21 - "Chi ha la maggioranza dei voti ha l'obbligo di governare e quindi è sua responsabilità farlo. Anche con due seggi in più si governa". Luciano Violante, sceso nella sala stampa allestita nel cortile della direzione dei Ds, commenta così il "balletto delle cifre" tra proiezioni e dati del Viminale.

20.19 - "E' tutto il giorno che invitiamo alla cautela, anche quando c'erano sei punti di distacco. Lo facciamo anche adesso, quando lo scarto è di appena 0,5 0,8 punti".Lo dice il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi.  "Comunque - aggiunge - Forza Italia si conferma il primo partito italiano dei moderati, il cardine centrale di un' alleanza moderata che rappresenta metà del paese e forse anche di piu"'

20.12 - "La giornata non è stata delle piu' piane e prevedibili che si potessero immaginare. In ogni caso mi pare di poter dire che è confermato dalle urne che il lungo periodo berlusconiano è finito". E' il commento del leader di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, alle proiezioni elettorali.

20.00 - "L'esperienza insegna che è bene attendere il voto vero, cosa che la Lega è abituata a fare, ma a questo punto posso già dire che la nostra tenuta è positiva". Lo ha detto l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio. "La Lega - ha aggiunto Borghezio - è profondamente radicata sul territorio. I risultati danno ragione a Bossi e la Lega ne esce come un pilastro della Cdl".

19.45 - "Credo che alcuni dati che stanno uscendo ci sottostimino": cosi' Pierluigi Bersani (Ds), risponde ai cronisti che gli chiedono se la Quercia abbia avuto risultati elettorali al di sotto delle previsioni. "Credo che alla fine il risultato sara' buono per noi e per l' Ulivo ce lo confermano i risultati che ci stanno arrivando".

19.36
- Romano Prodi farà le prime dichiarazioni sulle elezioni soltanto in presenza di dati ufficiali. Lo annuncia Giulio Santagata, del coordinamento dell'Ulivo, che spiega: "Finora abbia dati incoerenti e aleatori. Attendiamo i dati ufficiali e registriamo un afflusso di dati molto lento. Fino a quando non ci sarà un dato piu' stabile e coerente tra exit-pol, proiezioni e scrutini, non siamo in grado di fare dichiarazioni".

19.30 - "Per un paio d'ore vedremo ancora dati ballerini. E' tutto da capire. Berlusconi ha perso, ma si è inventato una legge elettorale diabolica che non permette di governare al Senato". Lo ha detto Daniele Capezzone della Rosa nel pugno, commentando il dato relativo alla nuova formazione politica che al Senato si attesterebbe intorno al 2,5%.

19.23 - "Aspettiamo di contare i voti delle schede". E' il laconico commento di Giancarlo Giorgetti, della Lega.

19.09 - "La partita è assolutamente aperta, al Senato e forse ancora di più per quanto riguarda la Camera". Lo afferma il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia, di Forza Italia secondo il quale "potrebbe essere determinante il voto degli italiani all'Estero, soprattutto se la forbice sarà così esigua al Senato".

19.03 - "Soddisfazione" di Ignazio La Russa perché, "se venissero confermati i dati del Viminale, Alleanza Nazionale avrebbe registrato il miglior risultato dal 1996", con "una chiara inversione di tendenza". E' quanto afferma il capogruppo di An alla Camera .

19.00 -
Il leader della Lega Nord Umberto Bossi è arrivato nella sede della Lega Nord in via Bellerio. Poco dopo di lui è salito, da un ingresso riservato, anche il ministro Roberto Maroni. A quanto si apprende Bossi, Maroni, Calderoli e Giorgietti si sono riuniti nell'ufficio di Bossi.

18.58 - "Gli exit poll sono una cosa, i dati reali sono un'altra cosa, per cui non bisogna mai cantare vittoria prima del previsto". Lo dice il capogruppo di Fi al Senato Renato Schifani commentando i dati dell'ultima proiezione Nexus.

18.52 - "Speravo che venisse almeno confermato il risultato delle regionali". Così Francesco Speroni, europarlamentare della Lega Nord e ministro del primo governo Berlusconi, commenta i risultati elettorali dicendosi deluso del mancato raggiungimento da parte della Lega dello stesso risultato dell'anno scorso, quando alle elezioni regionali il Carroccio superò il 5%.

18.49 - "Il dato più importante è che, davanti ad una affluenza così alta, l'Unione vince lo stesso". E' quanto dice Marco Minniti (Ds) che giudica come "estremamente positivi per l'Unione" i dati che arrivano dallo
spoglio.

18.45 - "Prodi perde senz'altro nel confronto con Berlusconi, non è il leader della sua coalizione". Lo ha detto il presidente degli eurodeputati di Forza Italia, Antonio Tajani. "Si profila -ha aggiunto Tajani- un testa a testa, il trionfalismo del centrosinistra è fuori luogo, tant'è che Prodi ha rinviato il suo comizio".

18.40 - Per il presidente dei Ds Massimo D'Alema "la vittoria dell'Ulivo è molto importante. Questa grande novità politica è quella che ci proietta verso il futuro. E delinea un nuovo centrosinistra che non è una somma di tanti partiti ma una coalizione intorno a una grande forza e che noi, adesso, dobbiamo cementare. E' un processo costituente aperto -ha spiegato- non soltanto limitato a un rapporto, sia pure essenziale, tra Margherita e Ds".

18.33 - "Mi pare che si confermi in modo chiaro chi è che ha vinto e chi è che ha perso, e si conferma anche che c'è una maggioranza in entrambe le camere. C' è un dato fondamentale che si conferma: il centrosinistra ha vinto le elezioni, governerà il Paese e Berlusconi e la destra saranno all' opposizione". Cosi' il coordinatore nazionale dei Ds Vannino Chiti commenta da Firenze la proiezione Nexus sul 15% del campione di seggi scrutinati.

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