politica

Bpi, procura:"Attacchi denigratori"

Replica di Minale a Berlusconi

24 Feb 2006 - 16:38

Il procuratore di Milano, Manlio Minale, ha definito "ingiustificati, immotivati, denigratori", gli attacchi ai magistrati della Procura "da parte di chi riveste un'alta carica istituzionale". Il riferimento è a quanto dichiarato dal premier Silvio Berlusconi a proposito dell'inchiesta sulla scalata di Bpi ad Antonveneta.

La risposta della procura in riferimento a ciò che ha dichiarato il premier non si è fatta attendere. Il procuratore Manlio Minale ha infatti diffuso una nota nella quale rivela che "nell' apprendere con profonda amarezza e crescente stupore le notizie, con riferimento a un' indagine incorso, di ulteriori, ingiustificati, immotivati, denigratori attacchi a magistrati della Procura da parte di chi riveste un' alta carica istituzionale", spiega di sentire "l' esigenza morale, intesa quale doveroso rispetto per la dignità propria e dei colleghi tutti, quali cittadini e magistrati, di riaffermare la correttezza dell' operato dell' Ufficio, già verificata e confermata nelle sedi processuali, e ribadire l' impegno a proseguire con assoluta serenità nella ricerca della verità, in piena adesione ai valori Costituzionali e nel più rigoroso rispetto dello Legge".

Intanto il vicepremier Gianfranco Fini ha risposto con un "sostanzialmente sì" a chi gli ha chiesto se condivideva o meno la tesi del premier secondo cui ci sarebbe stata da parte della magistratura una ingerenza indebita nella vicenda Antonveneta-Bpi. "Sono frasi che non mi scandalizzano - aggiunge Fini - e che non sono difformi dalla realta"'.

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