La Tav rispacca l'Unione

La Tav in val di Susa spacca l'Unione con Verdi e Pdci che metto ben più che paletti e Ds e Margherita che confermano: "Si farà, è nel programma", assicura Fassino. Di diverso avviso la sinistra estrema: secondo Rizzo dei comunisti italiani, "prima bisogna migliorare l'esistente" mentre secondo il verde Pecoraro per il trasporto merci è prioritario intervenire sul Brennero e Gottardo, perchè vicini alla saturazione.

"E' del tutto evidente che nel richiamo del programma dell'Unione all'integrazione dell'Italia nelle grandi reti europee è pienamente compresa la Torino-Lione che fa appunto parte delle priorità europee", precisa Pierluigi Bersani, responsabile per il Programma dei Ds.

Ma l'intervento dei Ds è ben lungi dal mettere la parola fine al problema che esplode nella sinistra. Marco Rizzo rincara la dose: "I treni infatti - prosegue - sono il mezzo principale di trasporto dei pendolari e dei lavoratori, spesso non sono sicuri anche perché‚ necessitano di manutenzione. Questa è la priorità, non l'Alta Velocità in Val di Susa. E sarebbe bene che nell'Unione ci si ricordasse anche delle oceaniche e pacifiche manifestazioni contro un'opera per la quale sicuramente c'è stato un deficit di comunicazione con le amministrazioni locali e con gli abitanti delle valli".