La reazione alla sua proposta di unità
"L'intervista di Romano Prodi di oggi indica la strada giusta. E' ora importante seguirla con determinazione e con la massima unità di intenti possibile. E' infatti fondamentale dare il giusto seguito al consenso che dieci milioni di elettori ci hanno dato nell'ultima tornata elettorale". E' il commento di Enrico Letta, responsabile economico della Margherita e capogruppo del Listone per il Nord Est alle europee, all'ultima proposta del Professore.
Stesse parole sono uscite dalla bocca del presidente dei deputati dello Sdi, Ugo Intini: "Prodi ha sempre visto la Lista Unitaria come un punto di partenza e non come un punto d'arrivo: la sua proposta è molto positiva e indica una strada giusta da seguire". Anche il capogruppo Ds alla Camera, Luciano Violante, è favorevole a un "patto federativo" che porti alla nascita della 'Federazione dell'Ulivo'. Questo passaggio, per Violante, sarebbe "il logico epilogo del successo della Lista Unitaria".
"Sono contento che Prodi proponga di unirci in qualche modo in nome del centrosinistra - gli ha fatto eco il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro a 'C'è Diaco', la trasmissione di approfondimento di SKY TG24 condotta da Pierluigi Diaco - Perchè non voglio essere usato e poi buttato via".
Opposte sono le reazioni dei Verdi, a nome dei quali ha parlato, laconico, Alfonso Pecoraro Scanio: "Auguri alla nuova federazione, ma per noi la priorità è il programma".
Nell'intervista a Repubblica, Romano Prodi affermava: "Prima di tutto bisogna che i partiti che hanno aderito alla lista unitaria stringano tra loro un patto forte, un patto federativo".