L'analisi di uno dei fondatori di Fi
"Abbiamo perso voti perché continuiamo a fare regali. O meglio continuiamo a donare sangue agli altri. E queste donazioni, se proseguiranno, rischiano di trasformarsi in un'emorragia", sostiene Marcello Dell'Utri, uno dei padri fondatori di Forza Italia, intervistato dal Giornale."E' stato l'atteggiamento tenuto da Forza Italia, fin dagli albori, a far credere a una serie di interlocutori, più o meno vicini ideologicamente, che tutto fosse dovuto".
"Al punto - sottolinea Dell'Utri - che adesso qualcuno è persino convinto che sia giusto alzare la voce per ottenere di più.
Il vero problema di Forza Italia - spiega Dell'Utri - è di duplice natura: fisiologico e strutturale. Certi uomini all'interno di Forza Italia sono diventati dei veri centri di potere. E, in quanto centri di potere, controllano e soprattutto bloccano e soffocano la crescita reale del partito. (...) forza Italia, è questo è il lato strutturale del problema, è organizzata come un partito e dico purtroppo perché dei partiti ha ereditato anche i peggiori limiti".