Sveltiranno le operazioni di scrutinio
Da domenica prossima, per la prima volta, i computer entreranno nei seggi elettorali per le elezioni europee. Non si tratta del voto elettronico, ma dello scrutinio che verra' effettuato, in via sperimentale, attraverso il computer. L'esperimento riguardera' circa 1.500 sezioni su tutto il territorio nazionale coinvolgendo 49 capoluoghi di provincia (tutti capoluoghi di provincia del sud piu' quelli di regione del centro-nord).
All'interno dei seggi dove si svolgerà la sperimentazione appariranno anche nuove figure accanto agli scrutinatori. Nelle oltre trecento scuole coinvolte nel progetto opereranno 1.500 operatori di sezione che avranno il compito di rilevare i risultati di ciascuna scheda. Ci saranno poi 300 coordinatori informatici, scelti dal ministero in base a requisiti professionali, dotati ciascuno di una propria postazione informatica e che si occuperanno di raccogliere i risultati di sezione e quindi di trasmetterli per via telematica al centro nazionale per la rccolta dei dati al ministero dell'Interno.
Un'operazione che servirà ad abbattere i costi circa del 50%. E non ci saranno problemi nemmeno per quanto riguarda la sicurezza. Tutto il procedimento di scrutinio sarà blindato e protetto. L'operazione costerà 10 milioni di euro ed avrà un vantaggio immediato, perché i quasi due mila computer utilizzati nella sperimentazione rimarranno nelle scuole che ospiteranno le sezioni elettorali, anche in vista di un loro riutilizzo nelle prossime tornate.