Le Novità

Dl Sanità, ecco cosa cambia

Il provvedimento riordina in maniera complessiva l'assistenza sanitaria, amplia gli spazi per l'attività intramoenia dei medici e dà il via al nuovo prontuario farmaceutico da farsi entro la prima metà del 2013

31 Ott 2012 - 14:25
 © Ansa

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Il decreto, approvato definitivamente in Senato con 181 sì, 43 no e 23 astenuti, riordina in maniera complessiva l'assistenza sanitaria, amplia gli spazi per l'attività intramoenia dei medici e dà il via al nuovo prontuario farmaceutico da farsi entro la prima metà del 2013.

Contrasto alla ludopatia
Per quanto riguarda il contrasto alla ludopatia viene introdotto l'obbligo per i gestori di sale da gioco di esporre all'ingresso e all'interno dei locali materiale informativo preparato dalle Asl per evidenziare i rischi legati al gioco e segnalare i servizi di assistenza pubblici sul territorio per chi affetto da patologie correlate al G.A.P. (gioco d'azzardo patologico, come definito dall'Organizzazione mondiale della Sanità).

Inoltre viene istituito presso l'Aams, un Osservatorio per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo e la dipendenza grave da esso. Ai componenti dell'Osservatorio - esperti individuati dai ministeri della Salute, dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, dello Sviluppo economico, dell'Economia e delle Finanze, esponenti di associazioni che rappresentano famiglie e giovani e rappresentanti dei Comuni - non vengono dati né compensi né rimborsi spese. Addio invece al Fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da ludopatia finanziato con i proventi derivanti dal gioco d'azzardo, come richiesto dal Mef perché avrebbe nuociuto alle casse dello Stato.

Aziende sanitarie
Le Regioni devono organizzare le unità di cure primarie, privilegiando la costituzione di reti di poliambulatori, in modo che siano aperte al pubblico h24 e anche nei giorni prefestivi e festivi. Inoltre devono favorire un'integrazione monoprofessionale e multiprofessionale per un maggior coordinamento operativo fra i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali. Arriva il ruolo unico per i medici di medicina generale, disciplinato dalla convenzione nazionale.

Dirigenza sanitaria
Le Regioni nominano direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario "secondo modalità e criteri" da loro individuati. In sede di Conferenza delle regioni e delle province autonome, concordano criteri e sistemi per valutare e verificare l'attività dei dg. Inoltre, ogni Regione deve promuovere un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali del Ssn e delle strutture sanitarie accreditate.

Intramoenia
Arriva la richiesta di controllare che i volumi delle prestazioni libero-professionali non superino quelli eseguiti durante l'orario di lavoro. Le aziende sanitarie sono chiamate ad attuare una ricognizione "straordinaria" degli spazi disponibili per questo genere di attività aggiungendo pure una valutazione "dettagliata" dei volumi delle prestazioni rese negli ultimi due anni.

Professione sanitaria
Fra le novità in arrivo ce ne è una particolarmente importante: chi esercita la professione sanitaria, durante lo svolgimento della propria attività, non risponde penalmente per colpa lieve. Per determinare il risarcimento del danno il giudice deve tenere "debitamente" conto della condotta del soggetto.

Nuovi Lea
A dicembre 2012 si aggiornano i Lea (Livelli essenziali di assistenza) in cui entrano anche patologie emergenti con riferimento prioritario alle malattie croniche, a quelle rare e alla prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da ludopatia. Entro il 31 maggio 2013 il ministro della Salute è tenuto ad aggiornare il nomenclatore tariffario per le protesi e gli ausili, fermo al 1999.

Farmaci
"Revisione straordinaria" del Prontuario farmaceutico nazionale entro il 30 giugno 2013. Passano dall'Istituto Superiore di Sanità all'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) le competenze in materia di sperimentazione clinica e sempre entro il 30 giugno le Regioni devono riorganizzare i comitati etici. Sul fronte dell'omeopatia, arriva una semplificazione delle regole sulle autorizzazioni.

Vendita alcolici e tabacco ai minori
Chi vende alcolici o prodotti del tabacco deve chiedere un documento d'identità a meno che non si evinca in modo palese la maggiore età. In caso di vendita a minori l'esercente vede applicare una sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro che si eleva da 500 a 2.000 euro in caso di recidiva.

Sicurezza alimentare e bevande
Le bevande analcoliche che utilizzano il nome o l'immagine di un determinato frutto devono presentare un contenuto di succo naturale non inferiore al 20%. Ci sono nove mesi di tempo per adeguare le bevande. Per quanto riguarda il settore alimentare, chi vende pesce fresco è obbligato ad apporre un cartello con le corrette condizioni di impiego, è vietato somministrare latte crudo e crema cruda nella ristorazione collettiva, incluse mense scolastiche.

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