il leader del Pd

Bersani:"Se palude del governissimo,sto fuori"

Il segretario del Pd, in un dibattito web con i militanti del partito respinge "risicate maggioranze in cui dovrei stare con Berlusconi"

02 Ott 2012 - 18:52
 © Ansa

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"Se qualcuno punta alla balcanizzazione con una riforma elettorale, sappia che in base ai sondaggi si va nell'ingovernabilità non nel governissimo". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, nel corso di un dibattito web con i militanti del suo partito. "Se si pensa di ovviare con risicate maggioranze, dove io dovrei stare con Berlusconi, si sbagliano", ha aggiunto. "Nel caso - ha spiegato - io, e penso anche il Pd, ci riposiamo".

"No a risicate maggioranze"
Il leader di largo del Nazareno dice no "alla costruzione di risicate maggioranze senza profilo, che non riescono a fare una legge contro la corruzione o che non riescono a dare la cittadinanza ai figli degli immigrati", afferma senza mezzi termini Bersani.

Lo scontro con Casini
Il segretario del Pd saluta la candidatura di Nichi Vendola "con soddisfazione" mentre replica a Casini, che ha detto di inorridire all'idea di un'alleanza Pd-Sel: "Capisco che Casini deve fare il suo mestiere ma certe parole sono un po' forti. Noi abbiamo portato l'Italia in Europa, mentre Pier Ferdinando inorridiva insieme a Berlusconi in quel periodo lì. Credo che in Europa se ne ricordino…".

"Il tanto peggio è coltellata al Paese"
Che avverte: "Attenzione alle scelte che si fanno nelle prossime settimane, c'è di mezzo la prospettiva del Paese. Ipotizzare il tanto peggio pensando di ricavare il tanto meglio è un'assurdità, una coltellata al Paese".

"Intesa su legge elettorale? Troppo ottimismo"
Bersani frena poi su un'intesa per la riforma della legge elettorale. "Si è sparso troppo ottimismo", giudica. "C'è ancora molto da fare", assicura, "vedremo se qualcosa si muoverà, ma i nostri paletti sono noti e non transigiamo".

"Monti? Uscire dall'eccezionalità"
Quanto ad un governo Monti-bis, il segretario del Pd commenta: "Sono abbastanza convinto che Monti abbia ben chiaro che dobbiamo uscire dall'eccezionalità", e "avere una maggioranza politica solida". "Monti dovrà essere e sarà ancora una risorsa della nostra Repubblica nelle forme che si vedranno".

"Primarie non per conte interne"
Il leader del partito di centrosinistra spiega anche perché, nonostante le norme dello Statuto, abbia deciso di fare le primarie per la premiership. "Le facciamo non per delle conte interne al Pd ma per accorciare la distanza abissale tra politica e società". Poi fa una gerarchia: "Prima l'Italia, poi il Pd poi i destini personali. Le ambizioni arrivano al terzo posto o non possiamo dare una mano all'Italia", aggiunge.

La replica a Renzi su elenchi primarie
Il segretario del Pd replica a Matteo Renzi che definisce stalinismo l'elenco pubblico per le primarie: "Allora non so cosa si potrebbe dire delle primarie degli Stati Uniti".

"Pd diventi più grande protagonista politico del Web"
Bersani fa un appello ai militanti: "Aiutateci ad essere un partito sulla Rete. Mi aspetto che il Pd diventi il più grande protagonista politico della Rete".

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