Il presidente di Confindustria dice sì a un nuovo governo guidato dal premier in carica ma solo se legittimato dal voto
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Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi dà il suo benestare a un governo bis di Mario Monti ma solo se avallato da un voto popolare. "Con la legittimità del voto per me va benissimo - ha detto Squinzi -. Vedrei bene questa ipotesi ma credo che prima serva un passaggio elettorale".
"Se Monti si presenta alle prossime elezioni e ottiene una legittimazione elettorale, per me va benissimo - ha aggiunto a margine dell'assemblea degli imprenditori bergamaschi - e democraticamente ne dobbiamo prendere atto. Siamo però la settima potenza al mondo e se non è possibile eleggere un governo democraticamente, significa che abbiamo dei problemi".
In ogni caso, ha ribadito Squinzi "non è una questione di persone perché per governare una intera legislatura ritengo sia necessario un governo che abbia ottenuto una base elettorale maggioritaria. E' impossibile infatti, governare cinque anni senza una base solida del parlamento che lo sostiene. Una certa mancanza di incisività di questo governo - ha concluso - deriva anche dai veti incrociati delle componenti che lo compongono".