FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Immagine viva e dinamica del Paese"

Napolitano esprime soddisfazione per la riuscita della festa della Repubblica

Ansa

"Nell'anno in cui celebriamo il 150esimodell'Unità d'Italia, la festa del 2 Giugno ha dato un'immagine dinamica del nostro Paese, della sua storia e del ruolo rilevante che esso svolge nell'ambito della comunità e delle organizzazioni internazionali".

Lo scrive, soddisfatto, il presidente Napolitano in un messaggio al ministro La Russa complimentandosi con quanti, militari e civili, hanno contribuito al successo della manifestazione.

16.09 - Camusso: sentenza Cassazione segno di democrazia
Il via libera della Corte di Cassazione al referendum sul nucleare "dà un riconoscimento alla democrazia che vuole che quando i cittadini raccolgono delle firme per un referendum abbiano poi il diritto di votare". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a margine della manifestazione per la festa della Repubblica a Milano. Per Camusso è importante "il tema del nucleare ma ha una grande importanza anche il tema dell'acqua". E proprio i referendum del 12 e 13 giugno hanno trovato spazio nella manifestazione di oggi, in particolare quello sul nucleare e sulla privatizzazione dell'acqua

12.37 - 
Termina la parata militare.

12.35 - Inno nazionale e frecce tricolore sul cielo di Roma.

12.24 -  Inizia la parte conclusiva della sfilata, quella dei carabinieri a cavallo.

12.15 - Renata Polverini: "Oggi doppia festa"
"Oggi celebriamo una festa estremamente importante per il nostro Paese, in coincidenza dei 150 anni dell'Unità  d'Italia". Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha poi aggiunto: "La parata del 2 giugno  ci deve indurre a ripristinare un clima politico e sociale più coeso e di maggiore sobrietà,  come più  volte auspicato dal presidente Napolitano. Un ringraziamento in questa giornata va a tutte le nostre forze armate.ll nostro pensiero va oggi in particolare ai nostri soldati impegnati nelle missioni all'estero dove, nonostante i rischi, non rinunciano a portare il contributo dell'Italia alla costruzione della democrazia e della pace".

12.12 -  Scuole militari applaudit
e
Al  passaggio delle scuole militari  sono scoppiati applausi e cori. Ad aprire il corteo sono stati gli allievi della scuola militare Nunziatella di Napoli, seguiti dalla scuola Teulie dell'Esercito. A seguire la scuola navale Francesco Morosini e  quella aeronautica Douhet di Firenze. E' stata. poi,  la volta degli allievi dell'Accademia militare di Modena, di quelli dell'Accademia navale di Livorno, dell'Accademia aeronautica di Pozzuoli, dell'Accademia della Guardia di finanza dei Bergamo e della Scuola ufficiali carabinieri di Roma.

12.05 - Qualche defezione
 
Assenti, per imprevisti dell'ultimo minuto,  il presidente turco, Abdullah Gul, e la collega kosovara, Atifete Jahjaga.

11.52 - Bersaglieri tra i più applauditi
Il passaggio dei bersaglieri è  stato forse tra i più  applauditi della sfilata.  Incuriosito, il  vicepresidente Usa  Biden ha manifestato grande entusiasmo applaudendo a più riprese. 

11.51 - L'ex ministro della Difesa, Arturo Parisi, commosso al passaggio della Brigata Sassari.  

11.50 - Il messaggio di Di Pietro (Idv)
"La festa del 2 giugno è l'occasione per onorare la nascita dell'Italia come Repubblica democratica e per rivendicare i principi custoditi dalla nostra Carta Costituzionale". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "L'Italia dei valori celebra la festa della nostra amata Repubblica difendendo lo spirito e i principi tracciati dai nostri padri costituenti da quanti mettono a rischio la tenuta democratica del nostro Paese, calpestando ogni giorno la Costituzione".

11.49 -  Strappo al protocollo
Durante la sfilata  il premier Silvio Berlusconi  ha lasciato il suo posto accanto al presidente del Senato Renato Schifani  e si è avvicinato a  Juan Carlos toccandogli il braccio. Il protocollo dice che i reali non possono essere toccati ma il re ha sfoderato un sorriso.

11.45
- Applaudito il sindaco di Roma, Gianni Alemanno

11.27 - Un enorme Tricolore sul Colosseo fa da sfondo alla sfilata in via dei Fori Imperiali.

11.08 -
 Anche il premier Silvio Berlusconi saluta gli ospiti stranieri sulla tribuna d'onore.

11.07 - Giorgio Napolitano: "Italia presidio di pace"
"Il 2 giugno ci offre un'opportunita' del tutto speciale per soffermarci a riflettere sulla storia del nostro Paese e sui grandi eventi che l'hanno segnata: dalle guerre risorgimentali ai due conflitti mondiali, tra i quali si collocarono gli anni bui della dittatura e del bellicismo fascista; e poi, finalmente, la Liberazione, la Repubblica e la Costituzione e, con esse, una nuova alba e la rinascita della Patria, illuminata dalla riconquistata liberta' e dalla ricostruzione della democrazia. Da allora, l'Italia e' cresciuta, quale stato moderno ed industrializzato, protagonista del concerto delle nazioni, in una nuova Europa e nell'ambito delle organizzazioni internazionali di cui essa e' stata sempre convinta ed attiva sostenitrice". "Negli scenari complessi ed in costante trasformazione che caratterizzano il mondo sempre piu' interdipendente e globalizzato in cui viviamo, il nostro Paese svolge un ruolo fondamentale di equilibrio ed apertura, di incessante ricerca del dialogo e della cooperazione, ma anche di fermo presidio dei valori fondamentali che sono alla base della sicurezza, dello sviluppo e della pace".

11.06 - Parata dei 150 anni dall'Unità
Il corteo si articola in tre settori. Il primo, di carattere storico-rievocativo, racconta le origini dello Stato unitario, le Guerre d'Indipendenza, la Grande Guerra, la II Guerra Mondiale e la Liberazione, soprattutto attraverso le uniformi d'epoca di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e di tutti gli altri Corpi dello Stato. Il secondo  e' invece dedicato alle missioni internazionali alle quali le Forze armate italiane partecipano in diverse aree del mondo. Sono presenti anche reparti in rappresentanza di Nazioni che hanno operato e operano all'estero a fianco dei militari italiani - la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Slovenia, gli Stati Uniti, l'Ungheria - e 35 'Gruppi bandiera' di Paesi amici ed alleati. Il terzo settore è intitolato alle ''eccellenze e specificita' italiane'': vi  fanno parte tutti i reparti d'elite delle Forze armate - dagli incursori del Col Moschin ai Comsubin, dai Gis ai Nocs - e i mezzi d'avanguardia dell' industria nazionale. 

11.04 -
Saluto del presidente Napolitano a tutte le delegazioni internazionali.   

11.01 - Raffaele Fitto (Pd): "Festa non retorica" 
''Una cerimonia importante, non retorica''. Lo ha detto  il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. ''Le modalita' delle celebrazioni di quest'anno - ha spiegato - non sono esclusivamente quelle di questa giornata, ma sono quelle che hanno anticipato nei mesi scorsi un momento di riflessione profonda, cosi' come il presidente della Repubblica più  volte ci ha suggerito di fare. Non retorica ma soprattutto una valorizzazione della storia  finalizzata a trasferire alle nuove generazioni questi valori".


10.59 - Cinque bandiere storiche
La sfilata è aperta da cinque bandiere italiane che rappresentano l'evoluzione del vessillo attraverso un cammino di 214 anni, dal Tricolore di Oliosi. Dopo i gonfaloni delle città di Torino, Firenze e Roma, le tre capitali d'Italia, la banda dell'Arma dei Carabinieri ha aperto la "rivista militare". In 80 minuti sfileranno lungo via dei Fori Imperiali in 5.700 (5.239 militari e 460 civili), oltre a 161 bandiere e medaglieri, 216 tra cani e cavalli, 196 mezzi e 9 velivoli, le Frecce tricolori.


10.58 - Al via la Parata militare 
Con l'arrivo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a via dei Fori Imperiali, a Roma, ha preso il via la parata militare del 150° dell'Unita' d'Italia. Al capo dello Stato vengono resi gli onori militari. In tribuna con Napolitano i presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, le delegazioni dei capi di Stato esteri, le autorita' civili, militari e religiose, insieme al ministro della Difesa Ignazio La Russa. Migliaia i cittadini che si preparano a seguire la cerimonia, mentre sul Colosseo svetta un enorme Tricolore.


10.55 - Ignazio La Russa: "Forze armate, caposaldo insostituibile"
"Le nostre forze armate  costituiscono un caposaldo insostituibile intorno al quale l'Italia si è stretta per trovare coesione e superare, di volta in volta, gli ostacoli incontrati lungo il cammino che ha portato il paese dall'Unità fino ai nostri giorni".  E' il messaggio inviato dal ministro della Difesa.  A tutte le forze armate il ministro ha voluto esprimere ringraziamento per il "generoso e responsabile impegno, in patria e all'estero". E, infine "un commosso pensiero e ammirata riconoscenza a quanti hanno sacrificato il bene più prezioso per l'assolvimento del proprio dovere".


10.53 -  Napolitano sfila tra due ali di folla ai Fori
Napolitano sta sfilando ai Fori Imperiali tra due ali di folla, scortato dai corazzieri a cavallo. Per proteggersi dal sole battente, ora che la capote della vettura è stata aperta, il presidente ha sfoggiato un cappellino da baseball bianco.    

10.47 -  Sul palco anche il presidente Afgano Hamid Karzai, il re di Spagna Juan Carlos di Borbone,  il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon e il presidente israeliano Shimon Peres

10.46 - Pierluigi Bersani (Pd) : "Siamo un Grande Paese"
"Questa doppia ricorrenza, la Festa della Repubblica e i 150 anni dell'Unità d'Italia, ci ricorda che siamo un grande paese, abbiamo problemi ma anche tantissime energie e chiediamo uno sforzo collettivo per dare un futuro alle giovani generazioni''.

10.45 -  
Arriva ai Fori Dimitrij Medvedev, presidente della Russia.

10.41 - Arriva ai Fori Joe Biden, vicepresidente americano.

10.37 - Dopo l'Altare della Patria, il  Premier si dirige in auto verso i Fori.

10.36 - Le Maserati Quattroporte in parata lungo via dei Fori Imperiali aprono i festeggiamenti. Scelta per la prima volta come auto presidenziale dal Presidente Sandro Pertini, la Maserati Quattroporte è una vettura che ha da allora un forte rapporto con le più alte istituzioni della Repubblica. 

10.35 -  Renato Schifani (Pdl): "Basta clima velenoso"
Un grande appello all'intero Paese e alle forze politiche da parte del presidente del Senato: "Abbassare i toni e fare in modo che i problemi reali del Paese, problemi sempre più stringenti, vengano affrontati in un clima di confronto e non in questo clima acido e velenoso al quale si assiste ormai da parecchio tempo'".

10.33 -
Anche Francesco Rutelli sale sul palco d'onore dei fori Imperiali

 

10.32  - Napolitano: "Applauso incondizionato ai militari" 
"Ai militari italiani di ogni grado, specialità e categoria vanno il plauso incondizionato dei cittadini, la riconoscenza delle popolazioni presso le quali ogni giorno essi prestano la propria opera di protezione e di assistenza. Ad essi va egualmente il rispetto dei Paesi alleati che di tale opera hanno imparato ad apprezzare sul campo il valore e l'efficacia".

10.31
- Gli auguri di Hillary Clinton
Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, a nome del Presidente Obama e del popolo americano trasmette i migliori auguri al popolo italiano per la Festa della Repubblica. "Gli Italiani nel corso della nostra storia hanno contribuito a plasmare l'America. Dallo sport allo spettacolo, dalla scienza alla tecnologia, lo scambio di persone, idee e culture ha rafforzato questa relazione già fortissima", si legge nel messaggio ufficiale diffuso dal Dipartimento di Stato. La Clinton ha quindi sottolineato che "i nostri due paesi condividono una grande storia e una cultura ricca e "gli obiettivi di democrazia, libertà  e sviluppo nel mondo".

10.29 - 2 Giugno, Napolitano ricorda ultimi attentati in Libano e Afghanistan
"Le Forze Armate sostengono una parte considerevole di questo gravoso impegno ed hanno contribuito sostanzialmente ai risultati straordinari conseguiti in questi ultimi decenni, grazie alla loro professionalità, alla loro abnegazione, al modo costruttivo in cui esse interpretano i compiti che sono chiamate quotidianamente ad assolvere in tante regioni del mondo: compiti difficili e densi di rischi, come gli eventi di questi giorni in Libano ed in Afghanistan purtroppo ancora una volta dimostrano". E' un passaggio del messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano,  al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate.

10.28 - Sfilano 5mila militari e 161 bandiere
Più di cinquemila militari, e 460 civili. Per 80 minuti, su Via dei Fori Imperiali sfilano 161 bandiere che rendono omaggio alla Storia d'Italia, al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e ai 31 capi di Stato convenuti a Roma per la ricorrenza. Apre la sfilata un gruppo di cinque Tricolori che rappresentano l'evoluzione della bandiera nazionale nei 214 anni della sua storia. Seguono, divisi in tre settori, 5.239 rappresentanti delle forze armate, 460 civili, 216 cavalli, 196 mezzi e 9 velivoli. I tre settori, invece, sono a tema: il primo di rievocazione storica dal 1860 a oggi; il secondo è  dedicato alle missioni internazionali in cui è  impegnata l'Italia su mandato delle Nazioni Unite o nell'ambito dell'Unione Europea. Il terzo, infine, mette in risalto le eccellenze del sistema difensivo nazionale con lo sfilamento di reparti di elite. A chiudere le tradizionali Frecce Tricolori. Napolitano, che arriva su una Lancia Flaminia scoperta, scortato da un drappello di corazzieri a cavallo, lascerà  subito dopo Via dei Fori Imperiali per raggiungere il Quirinale dove nel pomeriggio offrirà alle decine di delegazioni straniere un concerto nella Cappella Paolina ed un ricevimento.

10.27 -
Berlusconi raggiunge il palco d'onore dopo essersi fermato a salutare un gruppetto di sostenitori.

10.27 - Cardinale Romeo: "Pietrificati da scandali e corruzione" 
"Questo Paese deve essere capace di solidarietà e di creare opportunità di futuro e lavoro. Deve essere un impegno di tutti noi. Solo così l'Italia, la nostra società,  può essere realmente unita. .Assistiamo, invece, a numerosi casi in cui si pensa solo a dividersi la torta del denaro. Rimaniamo pietrificati dagli scandali e dalla corruzione". Lo ha detto il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, a margine della cerimonia per l'anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. Romeo ha fatto riferimento alla vicenda del calcio scommesse.

10.17 -  Sorrisi di circostanza
Sul palco d'onore Bersani scambia sorrisi di circostanza con il ministro Maroni, per la prima volta in tribuna, e il sottosegretario Letta. Il ministro Mara Carfagna csaluta e stringe mani e le delegazioni straniere, superscortate, che arrivano sul palco centrale frettolosamente. La tribuna sui Fori imperiali si sta preparando per la sfilata. Nelle poltrone anche molti cardinali. Grande attesa per l'arrivo del presidente Giorgio Napolitano.

10.13 - Al termine della cerimonia all'altare della Patria, Napolitano salendo a bordo della splendida Lancia Flaminia d'epoca ha chiesto che fosse chiusa la capote della vettura d'epoca, nonostante a Roma splenda il sole.

10.11 - Prefetto di Palermo: "Cessino divisioni"
"Questa festa - ha commentato il prefetto Caruso - ha un senso se la si smette con le chiacchiere, le parole, gli inviti e gli appelli, affinché finalmente si faccia, in vista del raggiungimento di un benessere economico accettabile per tutti. La crisi ha colpito l'intera Sicilia, tutto il Paese. Così, l'impegno deve essere di tutti per fronteggiare le emergenze".

10.09 -  Chiti "Un anniversario particolare"
"Oggi, nel giorno in cui celebriamo la festa della nostra Repubblica, il nostro pensiero va al 2 giugno 1946, quando si svolsero in Italia le prime elezioni libere a suffragio universale maschile e femminile. I nostri padri e le nostre madri furono chiamati a compiere due scelte che avrebbero segnato l'avvenire del paese: la Repubblica e l'Assemblea Costituente, che approvò poi la Costituzione". Cosi' Vannino Chiti, vice presidente del Senato, presente a Roma ai Fori Imperiali alla celebrazione per la Festa della Repubblica. ''Quest'anno -  aggiunge Chiti - celebrare il 2 giugno significa ricordare il percorso che dalla lotta della Resistenza contro il nazi-fascismo portò alla nascita della nostra democrazia; significa rafforzare i nostri valori condivisi, quelli scritti nella Costituzione, che fondano il nostro essere una comunita', un popolo, prima delle legittime differenze politiche, sindacali, culturali e religiose".  

10.04 - Omaggio di Napolitano al Milite ignoto
Con l'omaggio del capo dello Stato, Giorgio Napolitano alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano sono cominciate le celebrazioni per il 65/o anniversario della Repubblica che avranno il loro momento centrale tra circa un'ora con la parata militare il cui tema è inevitabilmente quest'anno "Il 150/o anniversario dell'Unità d'Italia". Napolitano è giunto all'Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Ignazio La Russa e dal capo di Stato maggiore della Difesa Biagio Abrate. Ha quindi passato in rassegna un battaglione interforze schierato in Piazza Venezia, dove diverse centinaia di persone lo hanno a più riprese applaudito. Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, ci sono tra gli altri, il presidente del Senato, Renato Schifani, quello della Camera, Gianfranco Fini, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La banda dell'Esercito ha quindi intonato l'Inno nazionale. Dopo l'alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d'alloro sul sacello del Milite Ignoto, Napolitano lascerà Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe.

10.02
- Stretta di mano tra Napolitano e Berlusconi ma soprrisi tirati.

10.00 - Fischi e applausi per Berlusconi
E' stato accolto dai fischi, e poi dagli applausi, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al suo arrivo a Piazza Venezia,  poco prima del presidente Napolitano, dove sono appena cominciate le celebrazioni per la Festa della Repubblica. 

9.53 - Cittadini in tricolore
Sono in attesa dalle 6 di questa mattina i primi spettatori assiepati dietro le transenne a piazza Venezia e ai Fori Imperiali per assistere alla parata delle forze armate . Gli spazi aperti al pubblico si vanno affollando di cittadini provenienti da tutta Italia con bandiere tricolore e cappellini bianco, rosso e verde delle Forze armate  Ancora deserto, invece, il palco d'onore che, nella ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ospiterà  i  rappresentanti di 80 diversi paesi.


9.47 - Roma blindata: 2500 agenti
All'alba è scattato il piano per garantire la sicurezza delle oltre 80 delegazioni straniere che, per la prima volta, assisteranno alle celebrazioni per la festa della Repubblica accanto al presidente Giorgio Napolitano e alle massime autorità. La zona tra piazza Venezia e il Colosseo sarà presidiata da circa 2500 uomini delle forze di polizia. Disposto  anche il divieto di sorvolo su tutto lo spazio aereo della Capitale dalle 6 alle 22.