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Berlusconi: "La sconfitta è evidente"

Ma il premier non demorde: "Bossi è dʼaccordo, andiamo avanti"

LaPresse

"La sconfitta è evidente: bisogna continuare con i nervi saldi".

Questo il commento del premier Silvio Berlusconi ai risultati delle elezioni amministrative, in cui si è registrata una netta sconfitta del centrodestra. "Abbiamo perso, ma io sono un combattente - ha ripreso il premier -. L'unica strada è quella di fare le riforme". D'accordo il leader leghista Umberto Bossi, che assicura: "Andremo avanti insieme".

"Non c'è altra strada se non tenere i nervi saldi e andare avanti - prosegue il premier -. La maggioranza è coesa e determinata". E le prossime mosse dell'esecutivo saranno le riforme "del fisco e della giustizia e il piano per il Sud". Berlusconi ha quindi aggiunto che "ogni volta che vengo sconfitto triplico le forze".

"Milano ora preghi il Buon Dio"
Non usa mezzi termini il presidente del Consiglio dopo la sconfitta elettorale a Milano e Napoli. "Ora i milanesi devono pregare il buon Dio che non gli succeda qualcosa di negativo - ha detto il leader del Pdl, commentando la vittoria di Pisapia -. La città non era amministrata male". "A Napoli, dopo aver eletto De Magistris, si pentiranno tutti moltissimo", ha poi aggiunto. 

"Dimettermi? Figurarsi"
"Io sono sempre in disaccordo con la sinistra, vuole che le dia ragione adesso? Ma dai...". Così il premier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che, lasciando l'albergo che lo ospita a Bucarest, gli chiedevano della richiesta di dimissioni proveniente dalle opposizioni.

"Riorganizzare il partito"
"Il partito adesso farà un ragionamento sulla propria organizzazione che avevamo già in mente di fare per radicarci di più sul territorio". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, commentando i dati delle amministrative e guardando alle mosse successive per il Pdl.

"Nessuna sorpresa"
"Nessun risultato mi ha sorpreso perché avevamo visto ormai quello che stava succedendo". Così il premier ha commentato i risultati dei ballottaggi, precisando di non sentirsi in colpa per la sconfitta a Milano e Napoli. "Se si guarda a queste elezioni, si vede che abbiamo perso a Napoli a Milano e in altre due città - ha aggiunto -. Ma guardando da vicino una per una le situazioni vengono fuori delle ragioni che non hanno niente a che vedere con l'attività di governo".

"Ora eliminare pressione fiscale"
"Adesso abbiamo questa nuova maggioranza per fare finalmente la riforma del fisco, della giustizia, il piano per il Sud e soprattutto per eliminare i vincoli burocratici che danno il senso dell'oppressione burocratica e fiscale", ha aggiunto il premier Silvio Berlusconi, conversando con i cronisti mentre lasciava l'albergo che lo ospita a Bucarest. "Credo che adesso questo ci dia la spinta per potere fare tutte queste riforme senza esitazioni", ha aggiunto senza specificare a cosa si riferisse con "questo".