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Spending review, la Farnesina annuncia 108 milioni di tagli

Di mira le ambasciate con la revisione "degli stipendi del personale allʼestero", "la riorganizzazione della rete diplomatica consolare e culturale", ma anche "la razionalizzazione della rete immobiliare"

federica mogherini
ansa

Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, annuncia tagli per 108 milioni in tre anni. Nel quadro della spending review, la Farnesina ha proposto interventi che riguardano anche "una revisione del trattamento economico del personale all'estero". La Mogherini ha sottolineato come su questo tema ci sia "una sensibilità diffusa a cui stiamo rispondendo".

l pacchetto di proposte della Farnesina prevede "risparmi di 16 milioni di euro nel 2014, 42 milioni nel 2015 e 52 nel 2016, per un totale di 108 milioni in 3 anni", ha specificato la Mogherini in audizione davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato. Le voci dei tagli riguarderanno "la riorganizzazione delle rete diplomatica consolare e culturale, il contributo in termini sostenibili agli organismi internazionali, la razionalizzazione del patrimoni immobiliare all'estero e una revisione del trattamento economico del personale all'estero", ha poi precisato il ministro.

"La Farnesina tra i ministeri meno costosi" - "Rispetto al 2008, il bilancio della Farnesina ha subito una riduzione del 25%" rendendo il ministero degli Esteri "tra le amministrazioni meno costose: il suo bilancio è pari allo 0,2% del bilancio statale, e allo 0,1% del Pil". Lo ha sottolineato Federica Mogherini, rimarcando che la Francia dedica alla propria diplomazia l'1,8% del proprio Pil, la Germania l'1,1%. "La Farnesina ha già contribuito alla revisione della spesa pubblica negli anni scorsi, rideterminando gli organici con il 20% di diplomatici in meno e il 10% dei funzionari, e intervenendo sulla rete estera", ha poi aggiunto, ribadendo che il ministero degli Esteri opera "con risorse già ridotte di fronte a sfide crescenti".