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Renzi a Berlino: "E' l'ora delle riforme" Merkel: "Bene cambiamenti strutturali"

Il premier sul lavoro: "Eʼ arrivata lʼora di rendere le regole più flessibili. Le norme rigide sono state un fallimento"

matteo renzi, angela merkel
-afp

Matteo Renzi ha incontrato in Germania Angela Merkel. Il presidente del Consiglio è stato accolto dal cancelliere tedesco nella sede del governo tedesco a Berlino. Il vertice ha preso inizio dopo l'esecuzione dei rispettivi inni nazionali. Nella conferenza stampa successiva, la Merkel si ha detto di essere "colpita dal cambiamento strutturale in Italia"; il premier ha commentato: "l'incontro è stato un'occasione per le riforme".

Renzi a Berlino: "Eʼ lʼora delle riforme" Merkel: "Bene cambiamenti strutturali"

Merkel a Renzi: "Molto colpita" - In conferenza stampa il cancelliere tedesco, riferendosi a Renzi, ha dichiarato di essere "rimasta veramente impressionata, si tratta di un cambiamento strutturale", lodando il coraggio del premier. La Merkel ha proseguito augurando a Renzi "fortuna e coraggio": "Abbiamo esaminato tutti gli aspetti delle riforme e devo dire che gli auguro molta fortuna e coraggio, è un messaggio di cui ci rallegriamo tutti".

"Italia rispetterà patto di stabilità" - La Merkel ha proseguito: "Anche per me è chiaro che l'Italia tiene conto della stabilità, ma anche delle due componenti crescita e occupazione. So bene che l'Italia per quel che riguarda il patto di stabilità e di crescita lo rispetterà". Sul semestre Ue: "Sosteniamo l'Italia per la presidenza".

Renzi: "Occasione per le riforme" - "E' stata un'occasione per illustrare un processo di riforme molto ambizioso e coraggioso. Noi vogliamo puntare in alto con le riforme strutturali", ha detto Matteo Renzi. "L'Italia deve smettere di pensare che le riforme vanno fatte perchè ce lo chiede Bruxelles o Berlino o altre capitali. Le facciamo perchè sono giuste per noi. "Il percorso che ci attende cambierà il livello istituzionale in Italia. Le riforme devono essere fatte subito anche se il governo ha come orizzonte il 2018". Sui parametri Ue: "Non vogliamo sforare i paramatri Ue, rispettiamo i limiti che ci siamo dati. L'Italia non chiede di sforare i limiti di Maastricht". Con l'asse Italia-Germania, i due Paesi puntano a realizzare un "nuovo rinascimento industriale europeo".

"Problema dell'Italia è mancata crescita" - "Le regole ce le siamo date insieme e sono importanti ma occorre avere la forza di investire sul grande problema dell'Italia: con le misure di questi anni il rapporto debito/pil è cresciuto al 132% perchè, nonostante l'avanzo primario, il nostro problema è la mancata crescita", ha proseguito Renzi. Il premier ha poi spiegato di volere "non misure una tantum, ma misure irreversibili di cambiamento".

Schaeuble-Padoan - Tra gli appuntamenti del vertice Italia-Germania, il confronto tra il il ministro delle Finanze Wolfang Schaeuble e Pier Carlo Padoan. Al termine dell'incontro Schaeuble ha diffuso un comunicato nel quale promuove l'obiettivo del governo Renzi di accelerare il passo sulle riforme, al fine di aumentare la produttività e la crescita in Italia. Il ministro tedesco ha comunque messo in guardia da eventuali rinvii sul consolidamento delle finanze statali.

Industriali - A Berlino sono presenti anche i presidenti delle associazioni degli industriali italiana e tedesca, Confindustria e Bdi, Giorgio Squinzi e Ulrich Grillo. I due hanno lanciato un appello ai due governi in vista del Consiglio europeo, in programma il prossimo 20 e 21 marzo. Squinzi e Grillo chiedono "un'ambiziosa e coerente strategia di politica industriale", di "porre la competitività industriale al centro del nuovo pacchetto energia e clima 2030" e di "sostenere un'importante agenda di liberalizzazione commerciale".