Pasticche e sciroppi? No grazie, meglio i rimedi naturali e la meditazione. La pensano così gli italiani intervistati nell'ambito di uno studio realizzato dal portale cure-naturali.it tra 1.000 utenti della propria community. Oggetto dell'indagine è il modo in cui i nostri connazionali prevengono e curano i malanni comuni come raffreddori, mal di gola e disturbi stagionali. Sarà per moda o per suggestione, fatto sta che gli italiani sono sempre più affascinati dal nuovo e sono pronti a sperimentare qualche cambiamento. E un altro studio rivela che è sufficiente una passeggiata di soli 30 minuti al giorno per combattere 24 malattie.
Con i primi freddi cresce il numero di persone costrette a letto da tosse, mal di gola e raffreddamenti. Unitamente alla medicina ufficiale, sono molti gli italiani che scelgono cure alternative, in particolare gli uomini (72% del
campione) generalmente meno attenti alle novità in tema di benessere. Gli italiani interpellati sul tema dichiarano di utilizzare rimedi naturali e discipline non convenzionali in quasi il 42% dei casi, mentre otre il 31% rimane fedele alle tradizionali medicine e un'altra parte del campione, probabilmente per essere certi di non sbagliare, segue entrambe le scuole di pensiero (20,16%).
Tra i rimedi e le discipline naturali, una posizione di tutto rispetto spetta all'aglio, in testa alla top 5 delle preferenze dei nuovi naturofili. Sono infatti oltre tre su dieci 10 (34,70%) gli intervistati che dichiarano di utilizzare questa pianta non solo per scacciare i vampiri o per insaporire i soffritti, ma come toccasana per prevenire o curare il raffreddore. L'aglio infatti ha virtù antibatteriche e antinfettive, proteggere il cuore e aumenta le difese immunitarie. Al secondo posto della classifica troviamo la propoli, molto diffusa e commercializzata, nota per le sue proprietà immunostimolanti e antiinfiammatorie. Seguono al terzo e quarto posto agrumi e argilla.
L'uso degli elementi naturali come l'acqua, applicata con le giuste proporzioni di temperatura e pressione, aiuta l'organismo migliorando, ad esempio, la circolazione sanguigna. Come indicato nello studio, tra le discipline citate dagli intervistati, troviamo anche fitoterapia, oligoterapia e aromaterapia. Le cure naturali sono preferite a quelle della medicina "ufficiale" dal 47,93% del campione nella convinzione che si tratti di rimedi e discipline efficaci, mentre il 26,52% preferisce essenze ed elementi naturali rispetto a prodotti lavorati industrialmente. Solo una piccola parte del campione (22,87%) pensa al risparmio indicandolo tra i motivi della scelta.
A sostegno della tesi naturalista, poi, un altro recente studio rivela che il movimento all'aria aperta è la migliore medicina. Basta una sola passeggiata di 30 minuti al giorno per ridurre il rischio di sviluppare circa 24 malattie, tra cui la demenza e il cancro. Una quotidiana camminata veloce, inoltre, aiuta a rallentare la velocità con cui il nostro corpo si deteriora con l'età. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori della University of East Anglia in uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Practice. Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno esaminato i dati di 40 studi precedenti effettuati negli ultimi quattro anni, scoprendo che una piccola dose quotidiana di attività fisica e il rifiuto del fumo diminuiscono il rischio di sviluppare, malattie cardiache, ictus, ma anche l'osteoporosi, il diabete di tipo 2, la depressione, l'obesità, l'ipertensione e addirittura il cancro. Il rischio tumore si riduce ancora di più se si arriva a fare una passeggiata di un'ora al giorno.