Volersi bene

Benessere: a ciascuna il suo rito

Viaggio beauty: è la strenna preferita

22 Ott 2012 - 16:14
 © Getty

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Se state già pensando al Natale e cercate di farvi venire qualche idea prima che si scateni la caccia serrata al regalo, arriva un'indagine che può accendere qualche lampadina e aiutare ad "andare sul sicuro". In un sondaggio intitolato “I rituali di benessere delle italiane”, le nostre connazionali rivelano di desiderare moltissimo, come coccola personale in grado di migliorare la qualità della vita, un pacchetto benessere legato alla tradizioni di una bella località, da gustare rigorosamente "sul posto". Insomma, il dono più bello, secondo il 62,5% del campione intervistato, è un viaggio da gustare in mix con un rituale di bellezza tipico del posto.  

L'indagine è stata effettuata da Palmolive a si intitola “I rituali di benessere delle italiane". La ricerca è stata svolta su un campione rappresentativo di donne tra i 25 e i 45 anni, e ha fatto emergere le principali considerazioni delle nostre connazionali in merito ai propri rituali, considerati come atti capaci di avere un’influenza positiva totalizzante, sia da un punto di vista psicologico sia comportamentale. 
La survey rivela dunque che in testa alle attività considerate dalle intervistate come rituale di benessere o coccola personale, la maggioranza dichiara che un bel viaggio, associato alla possibilità di provare un trattamento benessere tipico del posto  costituisca un “rito vero e proprio", scelto da oltre sei donne su dieci. Tra le mete preferite per questo dono esclusivo le intervistate hanno indicato il primo luogo il Mar Morto con trattamenti a base dei celebri sali di questa zona (con l’82,5% delle preferenze): al secondo posto si colloca l’India (scelta dal 55,1%) con i suoi massaggi ayurvedici; in terza posizione il Mediterraneo (indicato dal 46,5) con le metodiche beauty a base di olio di oliva; quindi l’Africa Centrale (45,2%) con trattamenti al burro di Karité, segreto di bellezza delle donne indigene; al quinto posto il Marocco (44,4% delle risposte) con l'aromaterapia tipica dei suoi hammam; in sesta posizione (43,6%) la Thailandia con trattamenti a base di mandorla, quindi la Polinesia Francese (19,8%) con i rituali aromaterapici, e infine le Alpi Svizzere (17,3%) con i trattamenti a base di latte, caratteristici delle località montane.
Se un bel viaggio, da concedersi almeno una volta all'anno, è il miglior toccasana di benessere per la maggior parte delle donne intervistate, ci sono altri piccoli riti che permettono di ricaricare le batterie e fare il pieno di energia fisica e mentale. Dalla survey Palmolive emerge infatti con chiarezza che per le italiane esiste una stretta connessione tra il concetto di rituale e i momenti dedicati alla cura del proprio corpo. Il 72,6% delle intervistate è convinta infatti che dedicarsi al benessere fisico porti benefici tangibili anche a livello mentale. Una quota analoga di persone  (73%) considera il tempo dedicato alla cura del corpo un vero e proprio rituale di benessere piuttosto che un’abitudine necessaria: questi momenti, nella maggior parte dei casi (70,6%), sono vissuti come una coccola strettamente personale, un "me moment" piuttosto che un momento di condivisione con il partner o le amiche. 
Anche la bellezza è intesa come stato mentale.
Per il 60,9% delle intervistate, infatti, essere bella significa sentirsi bella e a proprio agio con se stessa e per il 40,6% trovarsi in uno stato di assoluta armonia tra corpo e mente. Tra i piccoli riti associati a queste valenze di cerimonia di benessere per corpo e mente, la più frequente è l’idratazione (indicata dal 72,8%) e vissuta come un rito irrinunciabile da eseguire tutti i giorni nella tranquillità della propria casa. Seguono manicure, scrub viso/corpo e maschere viso/capelli (rispettivamente a quota 59,1%, 58,1% e 54,6%), effettuati, nella maggior parte dei casi, una volta a settimana e, anche in questo caso,  nella calma della propria abitazione. Praticati anche i massaggi (dal 22,8% delle intervistate) e i trattamenti di benessere a base di ingredienti naturali (dal 10,25% del campione) con una frequenza media di una volta al mese. Per queste ultime due voci, i tre quarti delle intervistate preferisce recarsi presso un centro benessere specializzato almeno una volta all’anno.

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