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Sexy studentesse pro Gelmini

Universitarie, calendario senza veli

"Desnude sì, ma per una giusta causa": ora arriva anche il calendario delle studentesse.

Lo hanno realizzato dodici ragazze emiliane che, tra un esame e l'altro, hanno trovato il tempo di scendere in campo, con la propria faccia a sostegno del ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini. Altro che "immaginazione al potere", come volevano i loro coetanei 40 anni fa, il sexy lunario all’immaginazione non lascia proprio nulla.

"Ci siamo spogliate per sostenere la riforma della Gelmini, contro le proteste di piazza che non vogliono il cambiamento nel mondo della scuola", fanno sapere le giovani modelle della porta accanto. "Troppi sprechi, troppi nepotismi", spiega Azzurra, 21 anni, commessa Conad e modella del mese di marzo, che il prossimo anno si iscriverà a Lingue e Letterature Straniere a Parma.

"Troppi corsi inutili, troppe rendite di posizione", le fa eco Giovanna, sua coetanea e interprete di gennaio, studentessa di Economia e Finanza all'università di Parma; "Troppa ideologia e troppe baronìe, bisognerebbe tagliare i privilegi e aggiornare i meccanismi d'ingresso e i programmi didattici", aggiunge Elena, 33 anni, laureatasi in Chimica Industriale a Bologna.

"L'Italia è un paese vecchio, giurassico, pachidermico... ben venga ogni tipo di riforma, a partire da quelle che si propongono di combattere le caste, sindacati e ordini professionali compresi", taglia la testa al toro l'altra Elena del calendario, 23 anni portati benissimo, "specializzanda" di Scienze della Comunicazione, sempre a Reggio Emilia.

Il calendario, "Sexpolitik 2009 - Senza veli per la Gelmini", ideato dal blogger Ciro Andrea Piccinini e dal fotografo Corrado Bertozzi, vuole essere un modo originale di solidarizzare col ministro Gelmini, una sorta di loro "sorella maggiore", trovatasi al centro di polemiche degli studenti.

"Meglio essere appese a un chiodo che restare sospese nel vuoto di un sistema, quello italiano, obsoleto e bloccato", motteggiano le agguerrite ventenni che hanno posato per il primo calendario filo-governativo in Italia, in vendita dal 21 novembre nelle edicola dell’Emilia Romagna.

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