Modelle si spogliano per la pace

Strillata sulle pagine, dei giornali l'idea suonava abbastanza audace: "Sessanta modelle si spoglieranno per la pace nei giardini di Buenos Aires". Tradotta in realtà, l'iniziativa è stata purtroppo meno imponente. Al momento degli scatti, le ardite top erano meno della metà del previsto. Ventisette, per la precisione, e nessuna completamente nuda. Parei e reggiseni di lenzuola rendevano le mannequin molto più pudiche di una qualunque bagnante.

L'idea di manifestare per la pace nel mondo era stata lanciata dai due artisti argentini d'avanguardia: Luizo Vega e Fabián Pereyra. "Voleva essere un messaggio di pace e di energia positiva che dall'Argentina deveva disperdersi nel resto del mondo" hanno spiegato. All'aria aperta e sotto gli occhi di tutti, i due hanno apprestato la scenografia. Metri e metri di panno bianco e una struttura di metallo coronata dal simbolo della pace. Fotografi, cameraman, curiosi, signori che portavamo a spasso il cane e turisti hanno atteso impazienti. Ma arrivato il momento clou, hanno ricevuto la prima delusione: nessuna delle ragazze senza veli era famosa. E soprattutto nessuna era davvero senza veli. Davanti all'obiettivo, le modelle hanno annunciato che non si sarebbero spogliate e solo un paio di loro, le più "pacifiste", si sono scoperte il decolletè.