E' stufo che si sparli della sua forma
Lo apostrofano in tanti modi, ma nessuno di questi è lusinghiero. " La bomba", "el gordo": in una sola traduzione "il ciccione". Finchè stanco di essere chiamato in causa più per i suoi chili che per i suoi gol, Ronaldo ha fatto la voce grossa. "Sono stufo della gente che mi chiama grasso". Dal ritiro del Brasile, il campione ha ammesso però di avere perso il controllo della bilancia e di avere detto addio da tempo agli 88 chili, il suo "peso ideale".
Alla vigilia della gara tra la nazionale verde-oro e l'Argentina valida per le qualificazioni ai Mondiali e in programma a Belo Horizonte, il giocatore, che anche i tifosi del Real Madrid come un tempo quelli dell'Inter, non perdono occasione di criticare per i suoi eccessi alimentari, ha sbottato: "Se faccio goal, dicono che è perché ho perso dei chili, se i goal li sbaglio, è perché sono sovrappeso. Adesso basta".
Complice il fallimento stagionale del Real, per tutta la stagione Ronaldo è stato inseguito in Spagna dal soprannome che impietosamente ne mette in evidenza la forma fisica. E in fondo anche lui non si è mai affannato a far credere il contrario, annunciando spesso di essere a dieta. Ogni sacrificio però risulta vano. Ronaldo non accenna a dimagrire e il suo "peso forma", "88 chili" secono quanto dichiara, è ormai un ricordo. "Non so quanto pesi adesso" ha detto il campione, "ma neanche mi interessa più di tanto: tutto quello che ho in testa è aiutare il Brasile contro l'Argentina". Una consolazione, certo. Almeno questa decisamente magra.